Il nome Basilicata è stato, nel 1932, modificato in quello più antico ma meno appropriato di Lucania, che figura tuttora nell'uso comune e in tutti i documenti ufficiali, mentre nella nuova costituzione [...] di quest'ultimo si mantiene intorno ai 64.000 capi bovini, 80.000 suini, 451.000 ovini, 130.000 caprini e 60.000 equini, ciò che porta a 21 capi circa per kmq. di territorio. La produzione agraria è, però, in limiti ancora inferiori a quelli ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (v. vol. vii, p. 1118)
G. Ghini
p. 1118). - Preistoria e protostoria. - Le età paleolitica e neolitica sono scarsamente ma sicuramente documentate dai rinvenimenti [...] periodo II Â e il IV A del Ferro laziale (inizi VIII-inizî VII sec. a.C.); un secondo nucleo, tra cui due morsi equini e una ruota di carro (quest'ultima perduta), pertinente ai due gruppi di tombe del Vallone della fine del Ili-inizi IV periodo del ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] e riferisce che il numero del menuto peculio era di gran lunga superiore a quello dei bovini e degli equini. Ciò significherebbe un maggiore investimento nell'allevamento del bestiame piccolo, che era strettamente funzionale al consumo, piuttosto ...
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nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] -pastorali, in cui il prodotto agricolo era integrato da quello di derivazione animale grazie agli allevamenti di bovini, ovini ed equini, con la scoperta del cavallo come montatura, alla fine del 2° millennio a.C., la transumanza divenne a raggio ...
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Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] attendibile si basa sulla identificazione del genoma virale per mezzo della PCR (➔).
Altri H. interessano la patologia veterinaria in quanto agenti etiologici della pseudorabbia dei suini, di affezioni respiratorie acute dei bovini, degli equini ecc. ...
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POITOU (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia e regione della Francia occidentale situata tra la Bretagna e l'Angiò a N., la Turenna a NE., il Berry e la Marche a E., [...] e negli antichi marais. Importanza non minore delle coltivazioni ha l'allevamento dei bovini da latte e da ingrasso, degli equini (muli e asini) e degli ovini, montoni e capre, queste ultime prevalenti nelle regioni poco fertili, copperte di erica ...
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Entro gli attuali confini la B. ha una popolazione di 7.629.000 abitanti (1956), con una densità media di 70 ab./km2. Nel dodicennio 1946-1958 la popolazione della B. è aumentata di circa 800.000 abitanti, [...] L'allevamento conta 7,6 milioni di ovini, 0,6 di caprini, 1,5 di suini, 1,6 di bovini e 0,5 di equini.
Le industrie, nazionalizzate nel 1947, hanno avuto un rapido sviluppo, secondo i due piani quinquennali già realizzati, mentre il terzo (1958-62) è ...
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L'Unione Federale Birmana è dal 1948 uno stato indipendente composto dalla Birmania vera e propria e dagli stati nazionali dei Karen, degli Shan e dei Kachin, oltre il territorio autonomo dei Chin. La [...] : circa cinque milioni di bovini (zebù), 870.000 bufali, 544.000 suini, 294.000 ovini e caprini, 18.000 equini (1957).
Principale risorsa energetica è il petrolio, i cui giacimenti (alto Chindwin e Yenangyaung) nel 1954 sono stati concessi alla ...
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GALLURA (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio MOTZO
Enrico BESTA
La regione più settentrionale della Sardegna, limitata a O. dal corso inferiore del Coghinas, a N. dal mare delle Bocche di Bonifacio, [...] è quindi regione di allevamento di bestiame, il quale vive in genere all'aperto allo stato brado: nel 1918 vi erano 4782 equini, 47.467 bovini, 7401 suini, 71.274 ovini e caprini. La pastorizia è l'occupazione tradizionale, di lunga prevalente, degli ...
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ORLOV
Sergio VOLKOBRUN
. Antica stirpe nobile russa che ebbe il suo inizio da Luk′jan Ivanovič Orlov (fine sec. XVI), dal quale discese il governatore di Novgorod, Grigorij Ivanovič (morto nel 1746), [...] dell'imperatore Paolo, O. si recò in Germania e ritornò in Russia solo dopo l'inizio del nuovo regno. Si occupò di allevamenti equini e ottenne la razza di cavalli trottatori che porta il suo nome (v. cavallo, IX, p. 551; ippica, XIX, p. 507).
Fedor ...
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equinismo
s. m. [der. di equino]. – In medicina, deformità del piede, congenita oppure acquisita in seguito a poliomielite, per cui l’avampiede cade in basso e il tallone resta sollevato.