sostenibilità Nelle scienze ambientali ed economiche, condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle [...] sulla stabilità dell’ecosistema. Un ecosistema in equilibrio è implicitamente sostenibile; inoltre, maggiore è la che determini la s. di interventi, progetti, sistemi e settori economici.
A partire dalla fine degli anni 1990 si è diffusa la ...
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L’insieme degli aspetti quantitativi dello sviluppo, misurati attraverso le principali grandezze macroeconomiche (reddito nazionale, investimenti ecc.). Si ha c. economicaequilibrata in un processo di [...] anche con equazioni dinamiche in un contesto di equilibrio generale, come nel modello anticipatore elaborato nel 1937 dal fisico J.L. von Neumann.
La teoria della c. si distingue dall’economia dello sviluppo per l’attenzione esclusiva agli aspetti ...
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stabilizzazione economia Politica di s. Impiego di politiche monetarie o fiscali (o loro combinazioni) riferito a variabili, soprattutto macroeconomiche (quali, per es., il livello generale dei prezzi, [...] sostengono infatti che per conseguire le finalità della piena occupazione, di una soddisfacente crescita economica e dell’equilibrio della bilancia dei pagamenti vanno adoperate prevalentemente misure di politica fiscale, negando importanza alla ...
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Chimica
Reazione che si svolge fino all’equivalenza, tra un acido e una base con formazione della base e dell’acido coniugati. Per es.:
HCl + C2H5ONa → NaCl + C2H5OH.
All’equivalenza si ottiene cloruro [...] costante di equilibrio, dipende non soltanto dalla forza dei due acidi (e delle due basi) all’equilibrio ma anche di dissociazione.
Economia
Politica di n. della moneta Politica economica diretta a ottenere che i rapporti economici si svolgano come ...
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Economista russo (n. governatorato di Char´kov 1865 - m. 1919). Partito originariamente dal marxismo, lo criticò poi sia dal punto di vista filosofico sia da quello strettamente economico. Le sue tesi [...] ad assenza di pianificazione, ma tale da non impedire un indefinito riaggiustamento strutturale del sistema economico e un riacquisto di produttività e perciò di equilibrio. Sul piano teorico cercò di operare una sintesi tra la teoria marxiana e la ...
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Economista inglese (Londra 1900 - Holt, Norfolk, 1978). Pensatore originale della scuola di Cambridge, dove fu allievo di J. M. Keynes, con lo schema teorico noto come modello H.-Domar ha fornito un importante [...] della crescita, collegando il principio di accelerazione col sistema keynesiano: le condizioni di un equilibrio dinamico del sistema economico vengono individuate in un saggio di crescita del reddito sufficiente a generare un adeguamento della ...
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biologia Classificazione (o sistema) n. Quella che raggruppa gli animali o le piante secondo le loro affinità filogenetiche, in contrapposizione alle classificazioni artificiali che hanno uno scopo puramente [...] n. Il sistema economico in cui gli scambi avvengono in natura e non in moneta. Interesse n. (o saggio n. d’interesse) Il saggio d’interesse capace in un dato momento di mantenere in equilibrio risparmio e investimenti in un dato mercato, e che ...
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Scuola di pensiero economico che analizza situazioni di disequilibrio economico e costituisce una riconsiderazione dei fondamenti microeconomici del pensiero keynesiano. In particolare, gli economisti [...] sul mercato del lavoro, A. Leijonhufvud che ha evidenziato come aggiustamenti di breve periodo nella quantità possono garantire l’equilibrio anche in presenza di disoccupazione involontaria, e ancora J.-P. Bénassy, J. Drèze, R. Barro, E. Malinvaud, H ...
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Economista (Chicago 1922 - Gerusalemme 1995), prof. nelle univ. di Chicago e Illinois, nella scuola E. Kaplan di scienze sociali di Gerusalemme (1949), e, dal 1957, nell'univ. di Gerusalemme. Socio straniero [...] , prezzi flessibili, aspettative ottimistiche), influenzano la domanda di beni spingendo così il sistema economico verso l'equilibrio e la piena occupazione. Tra gli altri suoi scritti: Monetary and price developments in Israel 1949-53 (1956 ...
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In economia, strumento di analisi elaborato per studiare i mercati non perfettamente concorrenziali. Quando un mercato non si trova in una situazione di concorrenza e informazione perfetta, un agente economico [...] ’ che sarebbe per lui svantaggioso deviare dal corso presente delle sue azioni. La teoria economica ha dimostrato che in certi casi è possibile che un equilibrio c. venga a coincidere con quello che si realizza in concorrenza perfetta. Lo studio ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...