. La politica doganale tendente a creare nell'ambito del mercato interno, a favore d'una o più attività produttive nazionali, una condizione di privilegio rispetto alle similari attività straniere ha avuto [...] d'ogni nazione entro brevissimi periodi, spesso di mesi, senza attendere che l'equilibrio fosse raggiunto automaticamente dai correttivi posti in essere dalle forze economiche in contrasto. Inoltre le necessità belliche avevano creato in ogni paese ...
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ECONOMICA L'interesse per le ricerche di economia dinamica è straordinariamente cresciuto in questo ultimo decennio. Lo stimolo ad approfondire la conoscenza delle leggi di variazione delle quantità economiche [...] ebbero valore nel passato.
Non sono mancate inoltre ricerche di economia dinamica improntate a tutt'altro metodo. Si può dire anzi individuare situazioni di equilibrio. La nozione di equilibrio dinamico di un intero sistema economico resta ancora ...
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PHELPS, Edmund Strother
Carla Esposito
Economista statunitense, nato a Evanston (Illinois) il 26 luglio 1933. Ha ottenuto il Ph.D. nel 1959 dalla Yale University. Economista alla Rand Corporation nel [...] si sono rivolti inizialmente alla teoria del capitale e della crescita economica. In essi Ph. discute la ''regola aurea dell'accumulazione tasso di occupazione di equilibrio più elevato. Il tasso di disoccupazione di equilibrio assume, dunque, lo ...
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(XIV, p. 748; App. II, I, p. 899; III, I, p. 588)
Storia. - La controversia tra Gran Bretagna e Argentina riprese nella seconda metà degli anni Settanta fino a degenerare in un aperto conflitto nel 1982. [...] di maggior rilievo delle esportazioni, il disegno britannico sembra essere quello di rendere le F. autosufficienti economicamente, alterando l'equilibrio di una microsocietà che fino a pochi anni fa era ancora legata all'iniziativa individuale e alla ...
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LANGE, Oscar Richard
Economista e uomo politico polacco, nato a Tomaszów nel 1904. Dal 1931 prof. nell'università di Cracovia, emigrò nel 1934 negli S. U. A.; insegnò successivamente nelle università [...] simili a quelle keynesiane circa l'impossibilità di un automatico ritorno all'equilibrio, e ha considerato la teoria di J. M. Keynes come of interest and the optimum propensity to consume, in Economica, 1938). Ha dimostrato inoltre come nei periodi di ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] negli strati relativamente svantaggiati della popolazione e ha dato luogo a rivendicazioni per una modificazione dell'equilibrio politico, sociale, culturale ed economico. E in un modo o nell'altro, con un bilancio maggiore o minore di violenza e ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] Si è già ricordato che 100 o 150 anni fa le distanze economiche fra i diversi gruppi di paesi erano, presumibilmente, molto minori di tende, nei fatti, a rompere quella sorta di equilibrio che pure, per il loro vantaggio, esse avrebbero interesse ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] legge chiama a pagare le imposte e coloro che ne sopportano l'onere economico. Infatti, come si è visto, l'introduzione di nuove imposte, si siano fatti prevalere obiettivi di rigore e di equilibrio finanziario, la scelta o l'aggravio delle forme di ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] privata può svolgere - se messa nelle condizioni di farlo - nei processi di accumulazione e di propulsione della crescita economica. L'equilibrio nei rapporti tra Stato e mercato si è spostato in favore del secondo.
Nei paesi in via di sviluppo ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] A. Destutt de Tracy, è determinante. Ne deriva una concezione del sistema economico come tendente a raggiungere situazioni di equilibrio. Anche il consumo è visto come tendente all'equilibrio fra il piacere che dà il bene e la pena relativa (anche il ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...