Terzo settore
Giovanni Cerulli
Il concetto di terzo settore (o settore non-profit) deriva dalla considerazione dell'esistenza nel sistema economico e sociale di un primo settore (lo Stato) e di un secondo [...] quadro l'Italia presenta un'alta incidenza della forza lavoro di t. s. sul totale della popolazione economicamente attiva (8,5%), con un sostanziale equilibrio tra finanziamento privato (44,6%) e pubblico (46,7%), e con donazioni in linea con la ...
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La più recente misurazione cartometrica della B. ha indicato una superficie di 1.098.581 km2.
Popolazione. - Il censimento della popolazione eseguito nel settembre 1950 ha dato 3.019.031 ab., che una valutazione [...] situazione finanziaria rimane una grave minaccia per la vita economica e politica del paese.
Storia. - Nella tormentata . Difficile anche per il nuovo presidente trovare il giusto equilibrio fra gli estremisti, fautori di una politica populistica in ...
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L'Unione Federale Birmana è dal 1948 uno stato indipendente composto dalla Birmania vera e propria e dagli stati nazionali dei Karen, degli Shan e dei Kachin, oltre il territorio autonomo dei Chin. La [...] a partire dal 1953 hanno determinato pressioni inflazionistiche e hanno compromesso in più occasioni l'equilibrio dei conti con l'estero. Peraltro, l'assistenza economica e finanziaria concessa dagli S. U. A., alcuni prestiti accordati dalla Banca ...
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È opportuno premettere che nell'ambito di questa teoria ci si riferisce in generale a una definizione restrittiva di a. v. o monetaria: si considera tale un'Unione doganale (v.) i cui componenti si accordino [...] due paesi, A e B, con monete diverse e inizialmente in equilibrio sia interno che esterno. Si supponga inoltre che entrambi i paesi siano delimitare un'a. monetaria l'"apertura" del sistema economico a cui essa si dovrebbe riferire - definendo come ...
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GRANO (XVII, p. 726; App. I, p. 688; II, 1, p. 1078; III, 1, p. 784)
Franco Salvatori
Produzione mondiale del grano. - Sulla spinta delle notevoli realizzazioni conseguite in campo agricolo dai paesi [...] della popolazione terrestre, stimola le autorità economiche dei principali stati produttori e consumatori al raggiungimento di efficaci strumenti di stabilizzazione commerciale capaci d'instaurare un equilibrio d'interessi fra le diverse categorie ...
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NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. I, p. 902)
Marina EMILIANI SALINARI
Cesare PETTINATO
ZELANDA Popolazione (p. 73). - Secondo il censimento del 1945 la popolazione della Nuova Zelanda ammontava a 1.702.298 [...] nei due precedenti, si ridusse quasi all'equilibrio sommandosi l'effetto della rivalutazione a quello migliorata mediante contratti a lunga scadenza con la Gran Bretagna e un accordo economico con l'Australia (giugno 1948).
Bibl.: A. J. Hrrop, N. ...
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Il principio di a. costituisce una delle basi su cui si fondano le moderne teorie non monetarie del ciclo economico; i primi a formularlo furono, indipendentemente l'uno dall'altro, A. Aftalion e J. M. [...] fra produzione finale e capitale è una relazione d'equilibrio, che mal si presta ad essere impiegata nell d'une théorie des crises générales et périodiques, in Revue d'économie politique, 1909; id., Les crises périodiques de surproduction, Parigi 1913 ...
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Il concetto di complessità è differentemente definito e utilizzato in discipline anche assai diverse fra loro. Il fisico S. Loyd ha contato ben 45 possibili definizioni di complessità, ma le definizioni [...] di approcci più ortodossi, in particolare dei modelli caratterizzati da unicità e stabilità dell'equilibrio. La dinamica di sistemi economici complessi non può essere facilmente prevista né si possono facilmente identificare i fattori da cui ...
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Il Bilancio dello Stato (VII, p. 14; App. II, 1, p. 404). - Il progressivo ampliamento dell'attività finanziaria dello stato - posto in luce dall'aumento delle spese e delle entrate - è certamente in relazione [...] elemento regolatore e propulsore e quindi come fattore determinante dell'equilibrio del mercato nel quale si inserisce come elemento costituzionale e quindi permanente dell'attività economica. Sempre più strette, quindi, diventano le relazioni fra b ...
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(X, p. 392; App. II, i, p. 619; III, i, p. 389; IV, i, p. 452; V, i, p. 649).
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione.
La distribuzione demografica ha subito un parziale rivolgimento [...] straniere maggiormente interessate alla conservazione dell'equilibrio nel Mediterraneo orientale, la situazione si del cemento e delle confezioni.
Il maggiore apporto all'economia dell'isola proviene dalle attività terziarie, diffuse soprattutto nella ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...