Autonomie sociali e locali
Giuseppe Allegri
Indagare lo spazio delle autonomie sociali e locali permette di seguire le attuali innovazioni nello Stato costituzionale contemporaneo con particolare [...] n. 1 e dalla l. 24.12.2012, n. 243, su equilibrio di bilancio in Costituzione e sua attuazione normativa, con la definizione di sostenere le nuove forme del lavoro indipendente in un’economia in trasformazione, tra nuove professioni e forme di ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] protezioni granducali, negoziò con avvedutezza il trattamento economico che avrebbe ricevuto a Pisa. Nell’estate 1637 ruolo indifferente della pressione atmosferica nel mantenere in equilibrio il mercurio nel cannello, mostrando come questo rimanesse ...
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Isabella Castangia
Abstract
Viene esaminato l’istituto della unione doganale che, nella sua accezione classica, consta di un aspetto interno, relativo all’abolizione dei dazi doganali e degli altri [...] ampliamento del suo scopo hanno avuto grande impatto sull’equilibrio dei poteri all’interno dell’Unione in materia di con i paesi terzi e persegue i propri interessi economici e politici stabilendo regimi tariffari differenziati o preferenziali per ...
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Sistema nazionale di istruzione e processo di decentramento
Monica Cocconi
Il Documento dei saggi nominati dal Presidente della Repubblica, che ha dedicato una Sezione al sistema nazionale d’istruzione, [...] contributo decisivo, al fine di definire un corretto equilibrio fra funzioni statali e regionali in materia, è Note
1 Si veda la Relazione del Gruppo di lavoro in materia economico-sociale ed europea, istituito il 20 marzo 2013 dal Presidente della ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] Bari, per poi trasferirsi nel 1921 nell’Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di Napoli e da qui, nel 1927, alla Istituzioni di diritto pubblico, pp. 6 ss.) e in equilibrio tra i vari piani. A differenza di quanto ipotizzava Santi ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] risorse e dei rapporti sociali": in una visione tipicamente ancorata ad un modello economico precapitalistico, per il C. "sviluppo" significa solo rafforzamento di questo equilibrio, di risorse e di rapporti sociali.
Si spiega dunque come il governo ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] del pontefice Clemente III (1187-1191), con un accordo di pace con il quale si cercò di rinnovare l’equilibrio politico-economico in Sardegna; il documento incluse anche una clausola con la quale le due città si impegnavano a mantenere la parità ...
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DORIA, Antonio Alessandro
Vincenzo Fannini
Nacque a Genova il 16 ag. 1851 da Nicola. Dopo aver ottenuto il 15 luglio 1867 il diploma del corso amministrativo commerciale presso l'Istituto tecnico di [...] di pena, carica in cui diede prova di doti di equilibrio e di fermezza e che gli permise di acquisire una ricevesse una preparazione specifica idonea, ma anche un adeguato trattamento economico. Per suo merito principale, dunque, il 22 dic. 1904 ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] di mercato per le aziende - quanto, più in generale, sull'equilibrio sociale.
Le riforme sono quindi per il C. strumenti insostituibili per consentire alla economia di funzionare armonicamente ossia nel rispetto delle esigenze della produzione e ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] risolse nel primo conflitto mondiale. Si pose allora l’esigenza di ricostituire un equilibrio meno precario che consentisse di riprendere il cammino di crescita economica e sociale interrotto dalla guerra.
La prima istituzione a essere concepita come ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...