Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] ampio respiro, di tutti quei fattori che, su un piano economico e sociale, avevano finito per determinare quello stato generale di attorno al possesso di ordigni bellici distruttivi: un equilibrio dal quale discende la necessità del prolungamento di ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] che ne conseguiva e, insomma, tutto il pensiero economico classico cui il D. contrapponeva il magistero morale trovarono presto a subire i contraccolpi dell'alterazione degli equilibri europei derivata dal mutato assetto della penisola negli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] Francesco Vito al dibattito degli anni Trenta, Milano 1988.
F. Duchini, Aspetti e problemi della cultura economica italiana fra le due guerre, in Benessere, equilibrio e sviluppo. Studi in onore di Siro Lombardini, a cura di T. Cozzi, G. Marseguerra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] , si trasforma in un istituto che la politica economica utilizza per conseguire nel modo più economico i propri obiettivi (L’Italia verso la piena occupazione, 1963, p. 70).
Il fine resta lo sviluppo equilibrato del Paese. Gli strumenti sono in parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] la volontà dei contraenti troverà un suo punto di equilibrio che non può essere stabilito a priori in modo Angelo Carletti e la sua famiglia, pp. 45-73; G. Todeschini, Scienza economica francescana nella Summa di Angelo da Chivasso, pp. 157-68; M.G. ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] avevano dichiarato di non disconoscere le ragioni politiche ed economiche di stabilimenti in Africa, purché impiantati in modo articolo Schiarimenti del 28 agosto ristabiliva l'equilibrio nel giudizio sul ministero, col riconoscimento che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] , § Sane, Octavo quero).
Pare qui davvero di cogliere il tentativo di tracciare un quadro del sistema giuridico ed economico, ove l’equilibrio è dato dai due fondamentali «ideali dell’aequitas e della charitas, che devono reggere la società cristiana ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] indietro abbandonando la partita. Fedele a una sua concezione di equilibrio del potere oligarchico egli aveva sostenuto il Cybo fino a confluenza di una crisi che finiva col coinvolgere l'economia, le istituzioni e la stessa vita spirituale.
Dalla ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] della numerosa piccola proprietà e l'allontanamento della popolazione dalle campagne: questo ideale di società economicamente e politicamente equilibrata egli cercherà di applicare alla sua Toscana, e in particolare alla Maremma (nei suoi rapporti ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] che, tuttavia, poteva ancora sussistere in una situazione di equilibrio politico e militare internazionale. Ma, già dopo le il 1830 ed il 1845, volte a migliorare la situazione economica del paese, a riformare il sistema giudiziario, a incoraggiare ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...