BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] rifiutando il compenso dell'Albania, come fondamento dell'equilibrio adriatico.
Su queste basi di temperata, ma che alcuno potesse sovrapporsi alla volontà della nazione, stremata dal disagio economico e avida di pace, e tornò ad auspicare la nascita ...
Leggi Tutto
ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] l'A., non avendo preoccupazioni di carattere economico, poté liberamente dedicarsi dapprima allo studio del musicalità albinoniana raggiunge i suoi vertici espressivi nel perfetto equilibrio tra valori formali e contenuto, specie nellaXII Sonata,che ...
Leggi Tutto
ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] difficile, per i vivaci contrasti sorti intorno al piano economico-amministrativo di Pio VI e dei cardinale Boncompagni, predecessore uniformità amministrativa, e dall'altra di creare un equilibrio tributario in tutto lo Stato - favoriva chiaramente, ...
Leggi Tutto
CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] statunitense all'interno della Curia romana, sia per il ruolo economico e finanziario che finì per assumere sia per i posti Est; l'ascesa dei. paesi del terzo mondo e il mutato equilibrio internazionale; i viaggi in Italia e per il mondo dei pontefici ...
Leggi Tutto
BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] . continuò a sostenere la necessità di una politica di rigore economico e fiscale (e in tal senso intervenne al IV congresso Con questa scelta si poneva in una difficile posizione di equilibrio tra il partito popolare ed i clericofascisti del Centro ...
Leggi Tutto
COLAMONICO, Carmelo
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque ad'Acquaviva delle Fonti (Bari) il 27 luglio 1882 da Ottavio e da Maria Paola Del Giudice. Dopo aver frequentato le scuole di Gioia del Colle, si [...] ristretto, ma approfondendo sempre sotto il profilo fisico, antropico ed economico il Meridione di Italia e più specificamente la Puglia, sapendo conciliare in un giusto equilibrio lo studio teorico con la soluzione pratica di alcuni problemi ...
Leggi Tutto
BORGATTA, Gino
**
Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] finanziario veniva così a configurarsi, per il B., nella ricerca di una nozione di equilibrio più ampia di quella usata dalla scienza economica neoclassica, mettendo in luce che "nelle scienze finanziarie regna una notevole 'eterogeneità' di elementi ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] II d'Aragona, mostrando doti di energia ed equilibrio che accrebbero ulteriormente la stima procuratagli dall'elezione necessità della loro presenza per l'indispensabile ruolo sociale ed economico.
Dopo il reintegro nella dignità di procuratore di S. ...
Leggi Tutto
ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] , figlia di Francesco I, re di Napoli, già sua allieva, gli diede appoggio economico, e dove l'A. morì il 21 o 24 dic. 1826.
Contemporaneo di trattato "la forma quartettistica con grande equilibrio e ricchezza inventiva, mostrando nella elaborazione ...
Leggi Tutto
Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] in grado di regolarsi senza alcun intervento esterno. Per non interferire con questo equilibrio naturale delle cose, lo Stato, secondo Smith, non deve intervenire nell’economia se non per offrire a tutti i cittadini i servizi pubblici, finanziati con ...
Leggi Tutto
equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...