D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] da Treves perché ritenuta immorale. Per distogliersi dal dissesto economico e per cercarsi un nuovo editore, il D. dimorò alla pressione anche eversiva che essa prese ad esercitare sugli equilibri politici dell'Italia liberale di allora, non si può ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] rapporto di alleanza che valesse a salvare l'equilibrio: in tale occasione egli espresse quella che a prestare obbedienza. A Firenze la riconferma di quel consolidato rapporto economico e politico che aveva legato la città a Roma valse a ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] effetti, la febbre edilizia d'un risveglio economico lungo il quale alle tradizionali agricoltura e convegno, Siena 1968, pp. 133-175; W. Tommasoli, Momenti ... della politica dell'equilibrio (F. da M. e l'impresa di Rimini), Urbino 1968; E. Pontieri, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] a San Marino su una linea di delicatissimo equilibrio, anche se talvolta non senza compromessi e della scienza epigrafica e la sua opera di diplomazia,di civil reggimento e di economia nella Rep. di S. Marino, pubblicato postumo da O. Fattori in ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] l'impennata iniziale, alle pressioni del governo veneziano, sia su quello economico, perché - come riferiva il D. il 14 ag. 1546 letteratura del comportamento; testimoniano la rottura di un equilibrio e la vittoria di quell'esercizio a servire che ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] gruppo portatore delle nuove idee non [era stato] il gruppo economico, ma il ceto degli intellettuali". Questo vuol dire che, una relazione lineare e meccanica, in quanto l'equilibrio delle forze necessario a garantire la stabilità dello Stato ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] il D. riusciva, in quei mesi cruciali per l'equilibrio politico, a tenere aperto un quadro di rapporti e della CGIL, in 30 anni della CGIL, Roma 1975, passim; I comunisti e l'economia italiana, 1944-1974, a cura di L. Barca-F. Botta-A. Zevi, Bari ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] dalla raccolta, a cura di G. P. Vieusseux, Cinque letture di economia toscana, Firenze 1845, che con le Memorie georgofile raduna il Parere . proprietario terriero era la conservazione dell'equilibrio di quel mondo rurale paternalistico e patriarcale ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] dei processi di trasformazione in atto o per cogliere le ragioni economiche, strategiche, culturali e politiche che rendevano precario, tanto più in tempi di Realpolitik, l'equilibrio tra le potenze, ma al G. questo non interessava, proiettato com ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] protrarsi dell'illegalismo fascista "oltre il ristabilimento dell'equilibrio delle varie forze sociali".
In effetti, di fronte e di violenza che abbatteva le organizzazioni politiche ed economiche degli avversari del fascismo e minacciava lo Stato di ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...