Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] anche per importarla in A, compatibilmente con i costi di trasporto.
La definizione un po' ambiziosa di 'equilibrioeconomico generale' attribuita a questo approccio riflette la sua natura stilizzata, per cui l'interazione di un numero relativamente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] dell’esercito dalle posizioni politiche vicine ai nazionalisti. Ma Barone intendeva ribadire che la teoria dell’equilibrioeconomico generale è indipendente da qualunque contesto istituzionale, e che, al contrario, qualunque sistema politico deve ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] che il meccanismo allocativo decentrato, svolto attraverso il mercato concorrenziale così come esso è inteso dalla teoria dell’equilibrioeconomico generale, illustra solo parzialmente i processi concorrenziali di mercato rilevanti per l’analisi ...
Leggi Tutto
Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] assolvere i propri compiti.
Equilibrioeconomico generale ed economia controllata
Nelle economie di mercato gli obiettivi della politica economica statale sono spesso determinati dall'esigenza di un equilibrioeconomico generale: tra le condizioni ...
Leggi Tutto
Società partecipate
Giuseppe Caia
Il fenomeno delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche aveva subìto molte critiche, soprattutto per l’eccessivo numero delle partecipate e la dilatazione [...] : – ridurre le aree di intervento delle società pubbliche; – eliminare o limitare le società pubbliche non in equilibrioeconomico; – ridefinire il sistema di gestione del personale delle società a controllo pubblico; – garantire che l’attività delle ...
Leggi Tutto
Leggere nel mondo
Giovanni Peresson
Le indicazioni di come prevedibilmente evolveranno la lettura e i suoi supporti nel 21° sec., o quantomeno nella prima parte di esso, le troviamo già inscritte in [...] della casa editrice e di come seleziona e garantisce lo status del testo –, come gestirlo, come trovare un equilibrioeconomico e finanziario rispetto agli investimenti da effettuare.
A loro volta i testi di Internet diventano libri: è il caso ...
Leggi Tutto
Ottimizzazione
Claudio Arbib
Nel senso comune, ottimizzare significa determinare e attuare soluzioni che contemperino al meglio esigenze discordanti, per es. coniugare robustezza e leggerezza in un [...] V. Kantorovič e Tjalling C. Koopmans (teoria della distribuzione ottimale delle risorse, 1975), Gerard Debreu (teoria dell’equilibrioeconomico generale, 1983), John C. Harsanyi, John F. Nash Jr e Reinhard Selten (teoria dei giochi non cooperativi ...
Leggi Tutto
Le direttive europee sui contratti pubblici
Francesco Cardarelli
Le modifiche apportata dal legislatore europeo alle direttive sui contratti pubblici nel 2014 costituiscono l’espressione di una volontà [...] iniziale, avrebbero consentito una diversa partecipazione o esito alla procedura medesima, quelle che cambiano l’equilibrioeconomico a favore dell’aggiudicatario in modo non previsto nel contratto iniziale, quelle che ne estendono notevolmente ...
Leggi Tutto
Frontiere della ricerca economica
John Barkley Rosser Jr
Premessa
La ricerca economica di ‘frontiera’ del 21° sec. è entrata nell’era postneoclassica. Sebbene la maggior parte dei libri di testo, specialmente [...] composizione (il tutto non è la somma delle sue parti), e criticati in modo più profondo dalla stessa teoria dell’equilibrioeconomico generale, una linea di ricerca che in seguito ha dato vita a lavori che mostrano come, pur assumendo l’esistenza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] era la variabile indipendente e la quantità la variabile dipendente. In ogni caso, sia per Marshall sia per Walras l’equilibrioeconomico era ottenuto attraverso l’interazione tra domanda e offerta. Non era così per Jevons né per Menger, secondo i ...
Leggi Tutto
equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...