HICKS, John Richard (App. II, v. I, p. 1184)
Domenico Da Empoli
Economista inglese, dal 1946 professore a Oxford, fino al 1965. Nel 1972 ha conseguito il premio Nobel (assieme a K. Arrow) "per aver contribuito [...] in modo fondamentale allo sviluppo della teoria dell'equilibrioeconomico generale e della teoria del benessere".
Opere recenti: A contribution to the theory of trade cycle, Oxford 1950 (trad. it. Milano 1952); A revision of demand theory, ivi 1956; ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] favor contractus). Un secondo gruppo di principi risponde all’esigenza di garantire condizioni di equilibrio e di equità nelle relazioni economiche transfrontaliere. Così, il principio di buona fede – sebbene non definito secondo i parametri adottati ...
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Impiego della misura quantitativa nell’indagine economica. Il termine è stato introdotto nel 1926 da R. Frisch.
Cenni storici
Tentativi sistematici di esprimere i fenomeni economici in forma quantitativa [...] su un approccio dinamico caratterizzato da sentieri dinamici di equilibrio di lungo periodo (analisi di co-integrazione). Ciò non standard.
L’evidenza empirica delle serie economiche ha spostato l’attenzione da rappresentazioni espresse da ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] atti necessari per renderla possibile (art. 1217 c.c.).
Economia
Classificazioni
Per o. individuale si intende la quantità di un dell’interesse della collettività) e si trovi in equilibrio quando costo marginale, costo medio e prezzo siano uguali ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] ., Oxford 1824) e di A.-J. Dureau de la Malle nella sua Économie politique des Romains (Parigi 1840), mentre A.W. Zumpt in una notevole e XIII e che tende a ristabilire un maggiore equilibrio fra popolazione urbana e popolazione rurale. La decadenza ...
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INDUSTRIA
Roberto Tremelloni
(XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28).
L'industria italiana (XIX, p. 168; App. II, 11, p. 28).
1. - L'i. italiana è andata assumendo contemporaneamente, dall'unità politica [...] I miglioramenti continui, dal 1948 al 1959, verso l'equilibrio della bilancia dei pagamenti hanno giovato a consolidare, con il di modesta rilevanza rispetto a quello di altri stati economicamente sviluppati. Con più di un sesto della popolazione ...
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(XI, p. 814; App. II, I, p. 722; III, I, p. 451; credito agevolato, IV, I, p. 543)
Legislazione creditizia. − Premessa. − La situazione economica del nostro paese si caratterizza, agli inizi del ventesimo [...] , Bologna 1981; A. Fazio, F. Capriglione, Governo del credito e analisi economica del diritto, in Banca borsa e titoli di credito, 1 (1983), pp. accesso allo sconto e suo costo), o sull'equilibrio dei mercati finanziari (operazioni di mercato aperto). ...
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RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] parte sua, è stato considerato, sia da un punto di vista economico sia da un punto di vista morale, da molti studiosi e da impieghi sono uguali tra di loro) a una seconda posizione di equilibrio, in cui l'uguaglianza dei frutti netti non si può più ...
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GIOCHI, Teoria dei
Giorgio Dall'Aglio
La t. dei g. è un modello matematico per lo studio delle "situazioni competitive", in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) [...] . Il minimax rappresenta inoltre un "punto di equilibrio", cioè nessun giocatore può migliorare unilateralmente il suo casi è proibito dalle "regole del g." (per es., nel campo economico, da leggi anti-trust), in altri casi è reso poco sicuro dalla ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] applicazioni significative per problemi di tipo statico, quali, per es., quelli di determinazione di condizioni di equilibrio.
In economia viene diffusamente impiegata per prevedere le conseguenze di interventi di vario tipo (per es. la definizione ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...