Economista, nato a Carpi, Modena, il 2 giugno 1883 e morto a Venezia il 29 dicembre 1952. Professore prima nell'istituto tecnico di Rovigo e quindi di politica economica (dal 1920) nell'Istituto superiore [...] e Roma 1928); Corso di politica economica (I, ivi 1927, II 1931); Teorema generale dell'equilibrio delle trasformazioni economiche (ivi 1938); Teorema generale dell'equilibrioeconomico, politico-economico e corporativo (ivi 1942); Teoria matematica ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] quali si possono distinguere a loro volta a seconda del numero dei soggetti economici che in essi offrono o domandano.
Il m. si dice infine di segno opposto, e quindi un prezzo di equilibrio. In questo modo i prezzi vengono continuamente aggiornati ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] giudiziario e politico; nella dottrina della divisione e dell’equilibrio dei poteri ispirata al modello inglese e teorizzata da C e il potere costrittivo dello Stato; ogni forma di economia controllata e di pianificazione, anche nei limiti e nelle ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] del secolo scorso si affermano le teorie degli economisti detti neoclassici; arricchite dalla teoria dell'equilibrioeconomico generale (L. Walras, V. Pareto), esse prevalgono, almeno fra gli economisti di professione, sino ad un tempo recente: in ...
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MACRO- e MICROECONOMIA
Giovanni Demaria
Negli indirizzi classico e neoclassico, e specialmente in quelli culminati nei sistemi dell'equilibrioeconomico generale proposti dalla scuola di Losanna, le [...] microrelazioni in cui compaiono variabili quali l'utilità e la disutilità considerate dalla teoria dell'equilibrioeconomico generale. Difatti, trattandosi di grandezze incomparabili interpersonalmente a motivo della diversa psicologia individuale, l ...
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PARTECIPAZIONI STATALI
Gaetano STAMMATI
. Sotto l'identica denominazione di "partecipazioni statali" vanno comprese di solito sia le azioni o quote che lo Stato direttamente possiede in società, sia [...] P. S. al fine di realizzare una distribuzione territoriale degli investimenti tale da consentire un progressivo migliore equilibrioeconomico tra le varie regioni del paese; la destinazione ai territorî nei quali opera la Cassa per il Mezzogiorno ...
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TRAVAGLINI, Volrico
Economista, nato a Sesto (Udine) il 18 febbraio 1894. Ha insegnato successivamente nelle università di Perugia, Catania e Genova e dal 1956 è professore nella Facoltà di economia [...] internazionale (Genova 1943); Considerazioni teoriche e rilievi politici sul cambio estero (ivi 1946); Della ricostituzione e della stabilità dell'equilibrioeconomico internazionale (in Economia internazionale, dic. 1948); Lezioni di politica ...
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SCHUMPETER, Joseph Alois
Economista austriaco nato a Triesch (Třešt') l'8 febbraio 1883. Dal 1909 professore all'università di Czernowitz (Cernăuti) e dal 1911 al 1919, a quella di Graz. Nel 1919 fu [...] pura, ha cercato di sviluppare gli insegnamenti della cosiddetta scuola di Losanna, basati sull'equilibrioeconomico, e ha contribuito ad approfondire la teoria dell'interesse. La sua opera principale è Theorie der wirtschaftl. Entwicklung (Monaco ...
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VALUTAZIONE
Carlo Draghi
. Valutare significa accertare in misura di moneta il valore di un bene economico. La funzione amministrativa della valutazione interessa esclusivamente la ragioneria per quanto [...] base al reddito capitalizzabile è consigliabile anche per gl'impianti industriali, specialmente in momenti di equilibrioeconomico instabile. È infatti da ritenere che un impianto industriale, dovendo essere considerato come lo strumento principale ...
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INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] del saggio di i. si trova, o in modo esplicito o in modo implicito, nella teoria generale dell'equilibrioeconomico. Sotto questo riguardo non possono dunque dirsi originali (a prescindere dal maggior approfondimento di certe relazioni che prima ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...