Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] aspetti di un pittoresco bosco naturale.
Il primo p. pubblico fu realizzato a Londra da J. Nash (St. James Park) nel 1814 (lo stesso Nash aveva degli equilibri e degli assetti originari.
Altra finalità è la ricreazione, che va intesa nel senso di ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] e il monopolio: l'oligopolio. Il Cournot studiò l'equilibriodi un m. duopolistico (oligopolio con due sole imprese) nella teoria economica, Milano 1953; J. P. Mayberry, J. F. Nash e M. Shubik, A comparison of treatments of a duopoly situation, in ...
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economia matematica
In senso lato, lo studio dei problemi economici con il ricorso allo strumento matematico; in senso stretto, l’indirizzo di pensiero economico (scuola m.) che configura i sistemi economici [...] per gli approfondimenti sugli equilibri parziali con l’impiego di moderne tecniche di calcolo differenziale.
Non mancarono il probabilista ed econometrico T. Haavelmo (1989); i cultori di teoria dei giochi J. Nash e R. Selten (1994), R. Aumann (2005) ...
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Harsanyi, John Charles
Harsányi, John Charles
(propr. János Károly) Economista e filosofo ungherese, naturalizzato statunitense (Budapest 1929 - ivi 2000). Insegnò presso le univ. di Detroit (1961-63) [...] venne conferito il premio Nobel per l’economia (con J. Nash e R. Selten) per la sua «analisi pionieristica degli equilibri nella teoria dei giochi non cooperativi». Le ricerche di H. si sono concentrate essenzialmente sulla teoria assiomatica del ...
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