CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] Sanuto il Vecchio (in Sampieri), andrebbe fissata una condotta militare ottenuta dal C. a Verona come "stipendiarius" con due "equi",uno dei quali era da lui stesso pagato; da Verona il C. sarebbe stato quindi chiamato a Venezia come connestabile per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] al suo interno la realizzazione di finalità di carattere sociale, quali quelle (razionale sfruttamento del suolo ed equi rapporti sociali) indicate in ordine alla proprietà terriera dall’art. 44 della Costituzione, disposizione quest’ultima da ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] della sua abitudine, negli ultimi anni di vita, di cavalcare nella piazza dell'Aquila "cum quadam sclavicula puella in croppa sui alby equi". Sembra che il C. portò per qualche tempo il titolo di conte di Montorio, con il quale compare per la prima ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] incunabula" della dottrina platonica, così scriveva: "Quae diversitas abunde faciet ut Deus, quidem quatenus exemplar est hominis, equi, leonis, ens dici vere possit, quatenus vero nihil respicit extra se, nullanique ad res creatas habet habitudinem ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] del sec. XVIII,I, Brescia 1820, pp. 95-127;N. Tommaseo, Storia civile nella letteraria,Roma-Torino-Firenze 1872, p. 235.Giudizi più equi nel secolo scorso di P. Giordani, Opere,Milano 1854-55,VI, p. 162; VII, p. 131. Studi critici: M. Siccardi, L'A ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] verso la rinascita della vita religiosa e civile della sua epoca: "ars artium est regimen animarum", proclamò nella Lucula. Equi rivela, più o meno risolte, a seconda dei diversi momenti, le contraddizioni tipiche della spiritualità del suo tempo: l ...
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equi-
èqui- [dal lat. aequus «uguale», in composti aequi-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal latino o formate modernamente, che significa «uguale, ugualmente».
equivicino
agg. Che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ Equivicino per vocazione (politicamente si definisce nel punto centrale di una immaginaria linea che va dal centrodestra al centrosinistra), [Gigi]...