Ultimo re di Roma (dal 534 al 509 a. C.); figlio o nipote di Tarquinio Prisco, sarebbe salito al regno alla morte di Servio Tullio. Stando alla tradizione antica, perseguitò i senatori e oppresse il popolo; [...] affermò tuttavia la supremazia di Roma sul Lazio, mantenne il primato sugli Etruschi e sugli Equi, abbellì Roma (tra l'altro, portando a termine la costruzione del tempio di Giove Capitolino). Fu cacciato in seguito all'offesa arrecata dal figlio ...
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Nome di alcuni personaggi della gente Lucrezia, dei quali principali furono: 1. Spurio L. T., secondo la tradizione senatore e praefectus urbi di Tarquinio il Superbo, consul suffectus nel 509 a. C., padre [...] . 2. Tito L. T., console nel 508 e nel 504 a. C., che si distinse nella guerra contro Porsenna e vinse i Sabini. 3. Lucio L. T., console (462 a. C.) vincitore degli Equi e dei Volsci. 4. Lucio L. Flavio T., console (393 a. C.), vincitore degli ...
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Nipote di P. Valerio Publicola il console del 509, dopo aver avuto parte preponderante nella caduta dei decemviri, nominato console (449 a. C.) avrebbe, secondo la tradizione, combattuto con molte leggi [...] (dette Valeriae-Horatiae) il prepotere dei nobili, rendendo i plebisciti obbligatorî per tutti e dichiarando inviolabili i tribuni della plebe. Nello stesso anno sconfisse duramente gli Equi. ...
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Trevi nel Lazio Comune della prov. di Frosinone (54,5 km2 con 1781 ab. nel 2008, detti Trebani). Il centro è situato a 821 m s.l.m. su un dosso sulla destra dell’alto Aniene. Il comune comprende parte [...] della Piana di Arcinazzo. Località di villeggiatura estiva.
L’antica Treba era municipio del territorio degli Equi, incluso nella prima regione (Latium) con il nome di Treba Augusta, e iscritto forse alla tribù Aniense. Della città sono visibili ...
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Uomo politico e condottiero dell'antica Roma. Censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401, 398, 394, 386, 384, 381. Dittatore nel 396, conquistò Veio assediata già da dieci [...] con la celebre frase "con il ferro, non con l'oro si salva la patria", avrebbe cacciato i Galli. Nel 389 vinse Volsci, Equi ed Etruschi. Le successive gesta a lui attribuite, e cioè le vittorie nel 386 sui Volsci e gli Etruschi, l'opposizione alle ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] parità dei diritti sanciva l’alleanza difensiva con i L., giustificata dal pericolo rappresentato dai Volsci e dagli Equi; il comando militare spettava alternativamente ai magistrati romani e al dittatore, supremo magistrato della lega. Nelle guerre ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] erano: i Latini (nella parte settentrionale del Lazio antico) e i Falisci (fra i Monti Cimini e il Tevere); i Volsci, gli Equi, gli Ernici (nella parte orientale e meridionale del Lazio); i Sabini (nella zona di Terni e Rieti), gli Umbri (nell’Umbria ...
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GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] 496 a. C.). Origine da G. vantava la gens Antistia.
Alleata di Roma, il suo territorio subì devastazioni nella guerra tra Romani, Equi e Volsci (462 a. C.), e incursioni dei Prenestini nel 382 e 380 a. C.; fu attraversato dall'esercito di Annibale in ...
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Catena montuosa dell’Appennino Settentrionale. Si stende da NO a SE per quasi 60 km tra la pianura costiera apuana e la giogaia appenninica principale, tra i fondivalle del Serchio (Garfagnana) e della [...] al rinvenimento di un’industria litica grossolana attribuita al Paleolitico medio (Grotta all’Onda, Buca del Tasso, Tecchia d’Equi); la presenza umana divenne però significativa nell’Età del Ferro, in cui sono attestati i primi insediamenti stanziali ...
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AGDOLLO (Agdol), Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 31 luglio 1756 dal marchese Gregorio, mercante e residente dell'elettore di Sassonia presso la Serenissima. Nel 1775 questi nominava l'A. [...] pubblicati dal conte Rocco Sanfermo Carioni Pezzi... Il pur primordiale tentativo di ricostruzione storica, presente nella Relazione, èqui abbandonato e per 226 pagine si snoda un violentissimo atto d'accusa contro il Sanfermo, seguace degli "empi ...
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equi-
èqui- [dal lat. aequus «uguale», in composti aequi-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal latino o formate modernamente, che significa «uguale, ugualmente».
equivicino
agg. Che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ Equivicino per vocazione (politicamente si definisce nel punto centrale di una immaginaria linea che va dal centrodestra al centrosinistra), [Gigi]...