Plebeo romano (sec. 5º a. C.), assertore dei diritti della plebe; i patrizî, per sbarazzarsene, lo avrebbero esposto a imprese disperate nella guerra contro gli Equi (455). Salvatosi ed eletto tribuno [...] della plebe, fece condannare il console Romilio. Sarebbe poi stato ucciso dai suoi stessi soldati per incarico dei decemviri, e il misfatto avrebbe affrettato la rivolta contro i decemviri stessi. Fu celebrato ...
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Console nel 317, 313, 311 a. C., quando trionfò sui Sanniti. Nel 309 fu magister equitum di Papirio Cursore, nel 307 censore; nel 302, dittatore, sconfisse gli Equi e dedicò il tempio della Salute sul [...] Quirinale ...
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MARSICA
A. La Regina
Era così denominato anticamente il territorio che si estendeva intorno al lago Fùcino, ad esclusione delle sponde nord-occidentali abitate dagli Equi. La M. era attraversata dalla [...] via Valeria che passava per Cerfennia, a N del lago (C.I.L., ix, 7978) e quindi proseguiva per Corfinio e Ostia Aterni. I suoi abitanti furono iscritti alla tribù Sergia insieme con i Peligni, ed il territorio ...
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Gruppo linguistico indoeuropeo che comprende la lingua degli antichi Umbri, la lingua osca delle genti di stirpe sannitica (Sanniti, Campani, Lucani, Bruzi), i dialetti di Sabini, Equi, Ernici, Volsci, [...] Marsi, Vestini, Marrucini e Peligni. Oltre che da isolate glosse, queste lingue sono note da un’abbondante documentazione epigrafica. Tra i testi più importanti, per l’umbro, le Tavole iguvine, per l’osco, ...
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MARSI
Giuseppe Lugli
. Una delle più antiche popolazioni dell'Italia centrale, stanziata intorno al Lago Fucino e confinante coi Peligni, coi Sabini, coi Vestini, con gli Equi e con i Volsci. L'origine [...] del nome Marsi o Marruvini è forse la stessa di quella di Marrucini (Verg., Aen., VII, 750), sebbene qualche linguista con buone ragioni ne dubiti. Ambedue, pertanto, furono popolazioni sabelliche, come ...
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Vedi CARSOLI dell'anno: 1959 - 1994
CARSOLI (Καρσίολοι, Carsiŏli, Carseŏli)
L. Rocchetti
Le rovine dell'antica C. si trovano tra Arsoli e Carsoli. C. fu città degli Equi, divenuta colonia di diritto [...] latino tra il 302 ed il 298 a. C. Rifiutò uomini e denaro a Roma durante le guerre annibaliche e fu punita nel 204. Durante la guerra sociale fu distrutta dai Marsi (Flor., ii, 6, 11). Ricostruita, divenne ...
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Vedi ALBA FUCENTE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALBA FUCENTE (Alba Fucens o Fucentĭa)
V. Cianfarani
Città della IV Regione Augustea (Sabina et Samnium) sulla via Valeria (68° miglio).
Situata nel breve [...] stato ancora affrontato. Non è possibile dire, per ora, se in esso possa rintracciarsi qualche tratto risalente alla città degli Equi; comunque devesi attribuire nel suo insieme ad epoca romana e i tratti più recenti sono senza dubbio dei tempi delle ...
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Unico dei Fabî scampato alla strage del f. Cremera, essendo rimasto in Roma perché ancora fanciullo, continuò la stirpe. Fu console nel 467, 465, 459 a. C. e combatté con successo contro gli Equi. Nel [...] 450 fece parte del collegio dei decemviri legibus scribundis ...
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Città volsca, tra le più antiche e importanti di questo popolo, che troviamo più volte ricordata nelle lotte fra i Volsci e i Romani a causa della sua posizione al confine con gli Equi. I Romani non l'attaccarono [...] mai direttamente e solo ne invasero il territorio dopo aver battuto gli Equi al passo dell'Algido (459 a. C.); Ecetra servì allora come intermediaria fra i due popoli. La sua decadenza cominciò dopo l'invasione gallica (390 a. C.), sebbene ancora nel ...
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Organizzazione per la difesa dei diritti dell’uomo nel mondo, fondata a Londra nel 1961 dall’avvocato inglese Peter Benenson. Si adopera in particolare per la liberazione dei detenuti per motivi di opinione; [...] per processi equi e rapidi per i prigionieri politici; per l’abolizione della pena di morte, della tortura e di ogni altro trattamento crudele, inumano e degradante; per la cessazione delle esecuzioni extragiudiziali. È strutturata in sezioni ...
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equi-
èqui- [dal lat. aequus «uguale», in composti aequi-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal latino o formate modernamente, che significa «uguale, ugualmente».
equivicino
agg. Che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ Equivicino per vocazione (politicamente si definisce nel punto centrale di una immaginaria linea che va dal centrodestra al centrosinistra), [Gigi]...