DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] passo è breve. Un simile rimedio avrebbe assicurato una costante presenza dei prodotti sul mercato, la fine dei monopoli, prezzi equi e non più le oscillazioni, così nocive all'agricoltura. Anche in questa pars costruens il D. non faceva ricorso ad ...
Leggi Tutto
MICALI, Giuseppe
Fabio Bertini
– Nacque a Livorno il 19 marzo 1768 da Giovan Carlo e da Maria Veneranda Forti. Il grande fondaco paterno, specializzato in oggetti e copie da collezionisti, era una tappa [...] illustrava la confederazione, agli Orobi, agli Euganei, ai Veneti, ai Sabini, ai Piceni, ai popoli latini, Rutuli, Equi, Ernici, Volsci, Aurumei, Vestini, Marrucini, Marsi, Peligni, Sanniti, Campani, Enotri, Coni, Lucani, Iapigi. In questo quadro gli ...
Leggi Tutto
CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] del C. su cui la critica si è soffermata più volentieri, passando dai giudizi negativi (Palermo, Mazzi) a quelli più equi ma frettolosi (D'Ancona, Croce) e infine al riconoscimento della sua importanza storica (Alonge).
Nel 1532 la Congrega deliberò ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] artefici marmorarii romani dal X al XV secolo, Torino 1836, pp. 5-8, 10, 12; Id., Le antichità di Alba Fucense negli Equi, Roma 1836, p. 227; G.B. De Rossi, Del così detto opus alexandrinum, e dei marmorarii romani che lavorarono nella chiesa di ...
Leggi Tutto
L'agricoltura italiana. - Il connotato caratterizzante l'a. italiana nell'ultimo trentennio è stato, pur con variazioni regionali talvolta rilevanti, lo sviluppo del progresso scientifico e tecnico che [...] e uno degli strumenti di una più generale azione politica volta a ottenere, con la ristrutturazione dell'intero comparto, redditi equi per gli agricoltori. Il solo sostegno dei prezzi dei prodotti agricoli, tuttavia, non appare in grado di portare l ...
Leggi Tutto
TINTURA
Franco Testore
(XXXIII, p. 871; App. II, II, p. 997)
Negli ultimi anni il progresso dei processi di t. ha avuto un notevole sviluppo, favorito da un lato dalla creazione di nuove classi di coloranti, [...] miscela.
La risoluzione di un così grande numero di equazioni (generalmente si rilevano 16 riflettanze su altrettanti equi-intervalli di lunghezza d'onda del visibile) è affidata a calcolatori abbinati a spettrofotometri e spettrofotocolorimetri, e ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] e dei riguardi, per il vantaggio stesso del governo che si doveva ristabilire, non che dei governati". Èqui già prefigurata una sorta di juste-milieu consalviano, tanto determinato nel risanamento e rafforzamento del vecchio edificio statuale ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] M. e il fratello Leonardo, ottenendo a Pavia il riconoscimento della giurisdizione sulle terre lunigianesi di Monzone, Cassana, Ajola, Equi, Ugliano, Argigliano, Vinca e Isolano, i cui abitanti si erano precedentemente (5 giugno 1386) affidati alla ...
Leggi Tutto
Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABÎ (v. vol. III, p. 753 e S 1970, p. 339)
A. Bellini
I recenti studi hanno sottolineato come l'importanza e lo sviluppo di G. siano strettamente connessi (come per [...] minore potere politico ed economico della città, determinato dalla situazione creatasi nel Lazio dopo la guerra dei Romani contro gli Equi e i Volsci (462 a.C.) e, successivamente, dopo il conflitto tra Roma e Preneste (382 a.C.). Questa contrazione ...
Leggi Tutto
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] , ma anche le opere più tarde di Canaletto e Guardi, e dipinti medioevali dai fondi in oro di Vitale degli Equi e Pietro Lorenzetti. Le opere, quasi sempre di medio formato perché destinate al collezionismo privato, in buono stato di conservazione ...
Leggi Tutto
equi-
èqui- [dal lat. aequus «uguale», in composti aequi-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal latino o formate modernamente, che significa «uguale, ugualmente».
equivicino
agg. Che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ Equivicino per vocazione (politicamente si definisce nel punto centrale di una immaginaria linea che va dal centrodestra al centrosinistra), [Gigi]...