La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] ) si impegnarono in letture algebriche delle propp. 54-65 e 91-102 del Libro X, riconducendo le loro dimostrazioni alla soluzione di equazioni di secondo grado (propp. 54-59 e 91-96) o al calcolo algebrico di un prodotto di fattori (propp. 60-65 e ...
Leggi Tutto
Matematico svedese (n. Hammarlöf, Scania, 1865 - m. 1959); prof. nell'univ. di Uppsala (dal 1901). Le sue ricerche riguardano la teoria dei gruppi d'ordine finito, in relazione alla teoria delle equazioni [...] e delle curve algebriche. Ha anche coltivato la teoria delle funzioni, dimostrando un importante teorema sulle funzioni olomorfe ...
Leggi Tutto
La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] D'altra parte, è difficile immaginare di poter imbrigliare il comportamento di organismi viventi così complessi in leggi ed equazioni. Infatti, H.A. Hartwell e i suoi collaboratori nel 1999 affermarono che "sebbene i sistemi viventi obbediscono alle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] originalità di metodi e di risultati un argomento nel quale Paoli e Brunacci hanno un giusto rilievo internazionale: le equazioni alle differenze finite o di tipo misto.
Accanto alle opere di matematica si devono ricordare lavori dedicati alla storia ...
Leggi Tutto
Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] sua Ars magna (1545), che segna una data fondamentale nella storia delle matematiche, e che contiene anche la formula risolutiva dell'equazione di 4º grado, dovuta a un allievo del C., L. Ferrari. Dal 1543 al 1562 insegnò medicina all'univ. di Pavia ...
Leggi Tutto
Matematico (Da Xing, od. Pechino, 1192 - Hebei 1279). Sviluppò, tra l'altro, un processo algebrico detto metodo degli elementi celesti (in cinese tian yuan shu) per risolvere questioni anche geometriche [...] mediante equazioni algebriche fino al sesto grado, senza però indicarne la soluzione. Anche se non si deve a lui con certezza la scoperta di tale metodo, L. è stato considerato uno dei più grandi algebristi cinesi del suo tempo. ...
Leggi Tutto
Plemelj Josip
Plemelj 〈plèmëli〉 Josip (Josef) [STF] (Veldes 1873 - Lubiana 1967) Prof. di matematica nella univ. di Vienna (1907), di CŠ ernovcy (1909) e, infine, di Lubiana (1919). ◆ [ANM] Formule di [...] P.: intervengono nella risoluzione di equazioni del tipo Wiener-Hopf: v. equazioni integrali: II 483 a. ...
Leggi Tutto
Matematico (Saint-Étienne, Loire, 1889 - Bonny-sur-Loire 1943); prof. di calcolo differenziale e integrale all'univ. di Clermont-Ferrand (1922-30); allievo di Ch.-É. Picard, compì importanti studî di analisi [...] (equazioni differenziali, funzioni abeliane e fuchsiane, problema di Dirichlet). ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] e doppia, e l'algebra, vale a dire la determinazione di una soluzione mediante un'incognita e con l'aiuto di equazioni.
Originati dal Liber abaci di Fibonacci, la maggior parte dei testi d'abaco trattava non soltanto di aritmetica ma anche di ...
Leggi Tutto
Matematico ungherese (Budapest 1885 - Szeged 1933), allievo di D. Hilbert, prof. di fisica-matematica a Kolozsvár (1912) e quindi (dal 1920) di matematica a Szeged. I suoi contributi scientifici vanno [...] dalle equazioni differenziali agli sviluppi asintotici, al calcolo delle variazioni e alla teoria dell'approssimazione. Fondamentale è poi una nozione di misura per i gruppi localmente compatti che generalizza una nozione già nota per i gruppi di Lie ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...