Matematico (Hamilton, Canada, 1925 - New York 2020). Prof. all'univ. di New York dal 1957; dal 1978 socio straniero dei Lincei. Si è dedicato principalmente allo studio delle equazioni differenziali alle [...] derivate parziali; notevoli i risultati raggiunti grazie alle tecniche da lui introdotte. Nel 1995 ha ricevuto la National Medal of Science e nel 2015, insieme a J. Nash, il prestigioso premio Abel, attribuitogli ...
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BBGKY
BBGKY 〈bi-bi-gi-kéi-uài〉 [Sigla dalle iniziali dei cognomi degli autori N.N. Bogoljubov, N.H.D. Born, H.S. Green, J.C. Kirkwood, J. Yvon] [PRB] Gerarchia BBGKY: famiglia di equazioni differenziali [...] termodinamico, diviene la famiglia di equazioni di equilibrio detta equazioni di Kirkwood-Salzburg, che legano fra a densità più alte di quelle alle quali è applicabile l'equazione di Boltzmann (→ Bogoljubov, Nikolaj NikolaevicŠ: Metodo di B.). ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] che vennero per la prima volta superati i limiti delle conoscenze matematiche dei Greci, con la risoluzione e la teoria delle equazioni di 3° e 4° grado per opera di algebristi italiani (S. Dal Ferro, N. Tartaglia, G. Cardano, L. Ferrari, R. Bombelli ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] qualunque, se ne possono calcolare altri due p,q>0 tali che p2=a e p2q=b, il risultato vale per tutte le equazioni del tipo x3+ax=b (con a,b>0).
Preistoria
Riassumiamo brevemente la situazione creatasi a opera di Fermat e Descartes intorno al ...
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Matematico (Ørslev 1865 - Copenaghen 1931); dal 1909 fu prof. di matematica nell'univ. di Copenaghen. Si occupò di teoria dei numeri e di analisi infinitesimale; in particolare studiò le equazioni di Lagrange, [...] le funzioni cilindriche, la funzione gamma. Tra le opere: Theorie des Integrallogarithmus und verwandter Transzendenten (1906) ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] [ELT] [INF] S. di file: v. calcolatori, sistemi di: I 402 d. ◆ S. dinamico: (a) [ANM] [MCC] s. di equazioni differenziali o di equazioni alle differenze finite del quale si studi l'evoluzione temporale: v. sistemi dinamici; (b) [ELT] s. di cui una o ...
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Timarida
Timàrida (o timàride) [STF] Matematico gr., forse del 4° sec a.C. ◆ [ALG] Fiorita di T.: metodo per la risoluzione di un particolare tipo di sistemi di equazioni lineari (nei quali T. distingue [...] nettamente i dati e le incognite), del tipo, in simboli algebrici moderni, x₁+x₂+...+xn=s, x₁+x₂=a₁, x₁+ x₃=a₂,..., x₁+xn=an-1, dove le ai e s sono quantità note e le xi, con i=1,2,...,n, sono incognite; ...
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incompatibile
incompatìbile [agg. Comp. di in- neg. e compatibile "non compatibile"] [CHF] Di sostanze incapaci di coesistere l'una in presenza del-l'altra senza subire alterazioni. ◆ [ALG] Sistema i.: [...] sistema di equazioni che non ammette soluzioni, oppure sistema di postulati contraddittorio o sistema di relazioni che non si possono verificare contemporaneamente (per es., sono i. le due equazioni x+y=5 e x+y=8, e sono i. le due relazioni a>b e ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] l. e descriverne i concetti di base.
L'a. l. nasce originariamente dall'esigenza di costruire una teoria per la risoluzione di sistemi di m equazioni lineari in n incognite, cioè del tipo
i=1,2,…,m
in cui gli xj, per j=1,...,n, sono le incognite del ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] arbitraria α, si richiede alla y(x,α) di passare per gli estremi A e B (fig. 1).
A tale scopo, si considera una soluzione dell'equazione di Euler 'vicina' alla precedente, ossia y(x,α+δα), passante per i punti A e C; se C coincide con B (nel punto A ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...