singolare
singolare [agg. Der. del lat. singularis "proprio di uno solo"] [LSF] Di ente che si comporta in modo diverso dal normale, che presenta eccezioni rispetto a qualche proprietà, in contrapp. [...] è olomorfa; (c) di una trasformazione, punto in cui la trasformazione non è invertibile; (d) di un sistema di equazioni differenziali lineari, punto in cui la matrice rappresentativa del sistema ha una singolarità. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. algebroide ...
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Plucker Julius
Plücker 〈plü´kër〉 Julius [STF] (Elberfeld 1801 - Bonn 1868) Prof. di matematica nell'univ. di Halle (1834), poi di matematica e fisica nell'univ. di Bonn (1837). ◆ [ALG] Formule di P.: [...] -1)-2τ-3i, i=3n(n-2)-6δ-8k, k= 3m(m-2)-6τ-8i. ◆ [ALG] Principio di P.-Clebsch: un sistema di n equazioni algebriche in n incognite i cui coefficienti siano funzioni razionali di un certo numero di parametri è compatibile per valori generici di questi ...
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generatore 1
generatóre1 [agg. (f. -trice) Der. del lat. generator -oris, da generare (→ generato), e quindi "che genera"] [ALG] Elementi g.: per un insieme dotato di struttura algebrica (gruppo, ideale, [...] canonica (v. meccanica analitica: III 656 a); (b) [TRM] una funzione dalla quale, per derivazione, è possibile ricavare le equazioni di stato del sistema (v. potenziali chimici e termodinamici: IV 573 d). ◆ [PRB] Funzione g. di una distribuzione: v ...
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In fisica, principio, detto anche principio di sovrapposizione degli effetti, secondo il quale ogni qualvolta un certo effetto dipende linearmente da più cause tra loro indipendenti, esso risulta come [...] più in generale per i campi elettromagnetici (e quindi anche in ottica), in virtù della linearità delle equazioni dell’elettromagnetismo. Particolarmente importante, ai fini delle applicazioni pratiche, è la larga validità del principio nel campo ...
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Fisico matematico e ingegnere italiano (Lucca 1871 - Castiglioncello 1950). Figlio di Giorgio, discepolo di E. Beltrami e di L. Cremona, fu per molti aspetti un autodidatta. Direttore (1906-23) dell'ufficio [...] . Al G. si devono poi la revisione e sistemazione, in una coerente teoria, del calcolo operatorio, nonché ricerche sulle equazioni integrali e altri argomenti di matematica pura. Il G. segnalò nel 1912, in una lettera ad A. Einstein, la ...
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VARIAZIONALI, PRINCIPÎ
Enrico PERSICO
. Si designano con questo nome alcune leggi fisiche, di cui sono esempî tipici il principio di Fermat in ottica (v. fermat), quello di Hamilton, quello della minima [...] a quello di Hamilton. Nello schema della relatività generale è poi possibile condensare in un unico principio hamiltoniano le equazioni del campo elettromagnetico, quelle della dinamica del punto e quelle del campo gravitazionale (v. per es.: H. Weil ...
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osmotico
osmòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di osmosi] [CHF] Attinente all'osmosi: fenomeno o., l'osmosi; pressione o. (→ osmosi); ecc. ◆ [CHF] Cella o.: denomin. generica di dispositivo in cui avvenga [...] porosa; oggi si realizzano con membrane semipermeabili. ◆ [CHF] Equilibrio o.: → osmosi. ◆ [CHF] Potenziale o.: v. circolatori, sistemi: I 609 a. ◆ [ANM] Velocità o.: locuz. con signif. figurato: v. equazioni differenziali stocastiche: II 468 d. ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] da un flusso luminoso Φ: è la quantità
[5]
ove σ è l’area dell’elemento. Le [1]-[5] sono le equazioni fondamentali della f.; in esse, oltre al tempo e a grandezze geometriche, compaiono sei grandezze fotometriche; scelta una di queste come ...
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iperbolico
iperbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di iperbole] [ALG] Cilindro i.(propr., cilindro a sezioni i.): cilindro quadrico tale che tutte le sue sezioni piane siano iperboli (v. fig). ◆ [ANM] Coseno [...] ci si serve per le funzioni trigonometriche, salvo che ci si serve di un'"iperbole unitaria" equilatera (I nella fig. 1), di equazione ξ2-r2=1. Precis., preso un punto C di essa, s'individuano, come indicato, i segmenti BC, OB, AD, con costruzioni ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] ∣2 per T=0 sia la n di London, cioè la densità elettronica totale. Ciò è garantito dalla scelta dei parametri nell'equazione [2], che a loro volta risultano contenere due lunghezze fondamentali, la seconda delle quali è una 'lunghezza di coerenza', ξ ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...