In un problema fisico, matematico ecc., grandezza che non è nota a priori e che ci si propone di determinare a partire da grandezze e numeri noti (dati del problema), sulla base di relazioni e condizioni [...] forma di costanti o di espressioni note, e le i., sotto forma di simboli a priori variabili, che saranno poi determinati risolvendo le equazioni in questione. Le i. si indicano di norma con le ultime lettere dell’alfabeto, in particolare x, y, z. ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] C e raggio CO; sulla r si porti OP uguale in valore e segno a DE: il luogo di P è la c. di Jeřábek. La sua equazione cartesiana, scegliendo gli assi x e y come in figura, è: (x2+y2) (x−d)=2dy2 dove d=AO=OC. La c., simmetrica rispetto all’asse y ...
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disturbo
disturbo [Der. del lat. disturbatio -onis "atto ed effetto del disturbare", dal part. pass. disturbatus di disturbare "scompigliare", comp. di dis- e turbare] [LSF] (a) Perturbazione del normale [...] ionosfera: III 309 f. ◆ [PRB] D. stocastico: è il termine stocastico del campo di velocità delle equazioni differenziali stocastiche: v. equazioni differenziali stocastiche: II 467 a. ◆ [MTR] Rapporto segnale/d.: lo stesso che rapporto segnale-rumore ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] grandezza (per es., il gradiente di densità nel t. di materia, il gradiente di energia in altri casi); si chiamano equazioni del t. quelle che legano tra loro le grandezze che intervengono in un fenomeno di trasporto e coefficienti di t. i ...
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parallelismo
parallelismo [Der. di parallelo] [ALG] La condizione di enti (rette, vettori, piani, ecc.) che sono paralleli tra loro o ad altri enti. ◆ [FTC] In varie discipline tecniche, modo di funzionare [...] ax+by+c=0 e a'x+b'y+c'=0, la condizione di p. è ab'-ba'=0; (b) per due piani di equazioni ax+by+cz+d=0 e a'x+ b'y+c'z+d'=0, è ab'-a'b=ac'-a'c=bc'-b'c=0; (c) per una retta di parametri direttori l, m, n e un piano ax+by+cz+d=0, è al+bm+cn=0; (d ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] . (v. oltre), espresso, specific., con la precisazione del punto e dell'istante ai quali ci si riferisce, oppure, generic., dall'equazione d'o.; se riferita a un'o. sinusoidale e priva di qualificazioni ulteriori, la locuz. indica di solito il valore ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] la fisica matematica. L’idea di A.N. Kolmogorov, di applicare tecniche di teoria della misura allo studio delle equazioni di Hamilton della meccanica classica, ha condotto a una vera e propria rivoluzione in questo campo, con profonde ripercussioni ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] invece da moltissimi fattori, per tenere conto di essi e non discostarsi completamente dalla realtà, un modello matematico conduce a equazioni la cui soluzione esplicita è possibile solo in rarissimi casi. Si pone quindi il problema di come estrarre ...
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ordinario
ordinàrio [agg. Der. del lat. ordinarius "conforme all'ordine", da ordo -inis "ordine"] [LSF] Qualifica di un ente che non abbia alcunché di speciale, in contrapp. a enti omogenei provvisti [...] . ◆ [ALG] Derivata o.: in contrapp. a derivata covariante, parziale e altre derivate "particolari", usata spec. per distinguere le equazioni alle derivate o. da quelle alle derivate parziali. ◆ [ALG] Punto o.: punto di una curva o di una superficie o ...
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modo
mòdo [Der. del lat. modus "misura, norma, maniera"] [LSF] La forma particolare di essere, di presentarsi, di comportarsi di un ente. ◆ [EMG] [MCC] Ciascuna delle possibili configurazioni in cui [...] o irradiare un sistema acustico, elettromagnetico, meccanico, detto anche m. proprio, corrispondente a una delle autosoluzioni delle equazioni che definiscono lo stato del sistema: m. di vibrazione di un tubo sonoro, di oscillazione di una guida ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...