marea
marèa [Der. di mare] [GFS] Nell'oceanologia, fenomeno costituito dal periodico alzarsi e abbassarsi del livello dei mari e degli oceani, provocato dall'attrazione gravitazionale della Luna e del [...] . In essa si considera l'acqua degli oceani come un fluido incomprimibile soggetto all'azione del potenziale di m.; per tale fluido le equazioni del moto e di continuità assumono la forma: (∂u/∂t)-2ωv cosϑ= -(gH/R)(∂/∂q), (∂v/∂t)+2ωu cosϑ=-(gH/R)cosϑ ...
Leggi Tutto
gravitazione
gravitazióne [Der. di gravità] [MCC] [RGR] Proprietà caratteristica e fondamentale, insieme con l'inerzia, della materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali (generic., fra [...] modificano le proprietà geometriche dello spazio tempo, che da piatto in assenza di sorgenti acquista una curvatura; le equazioni di campo di Einstein collegano appunto la curvatura nel senso di Riemann alle componenti del tensore energia-impulso. Le ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] operatore lineare L su uno spazio vettoriale V, è l'insieme degli x∈V tali che Lx=0. ◆ [ANM] N. di un'equazione integrale: v. equazioni integrali: II 475 e. ◆ [ALG] N. di un morfismo: nella teoria delle categorie, dato un morfismo α, è un morfismo μ ...
Leggi Tutto
Astronomia
Ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti a causa dei loro moti intorno al Sole e alla Terra, che fanno variare la porzione del loro disco illuminato dal Sole visibile dalla [...] all’interno dell’elemento di volume dΩ dello spazio delle f. e si considera un punto rappresentativo qualunque di dΩ, fissate le equazioni del moto (cioè l’hamiltoniana del sistema), per esso passa una e una sola traiettoria. All’istante t+dt si può ...
Leggi Tutto
statica Parte della meccanica che studia l’equilibrio dei corpi sotto l’azione di determinate sollecitazioni; a seconda del sistema mediante il quale i corpi sono rappresentati si distinguono una s. del [...] più conveniente, specialmente nella s. dei sistemi rigidi, il ricorso, anziché al principio dei lavori virtuali, alle cosiddette equazioni cardinali della s. (➔ equilibrio). Tale è, per es., il fondamento della s. grafica, la parte della s. che ...
Leggi Tutto
elastoplasticità Proprietà dei corpi naturali suscettibili di deformazioni di tipo elastico associate a deformazioni di tipo plastico, quando siano assoggettati a opportune sollecitazioni. Con la stessa [...] dell’energia potenziale elastica, anche del lavoro disperso per deformazioni plastiche: in tal caso tuttavia le equazioni che si ricavano dall’applicazione dei teoremi non sono più sufficienti alla determinazione delle iperstatiche (contrariamente a ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] . ◆ [PRB] S. dei campioni, o degli eventi o delle traiettorie: v. probabilità classica: IV 579 e. ◆ [ANM] S. dei movimenti: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 454 f. ◆ [ALG] S. dei parametri: v. fibrati: II 568 c. ◆ [ALG] S. dei ...
Leggi Tutto
Parte della meccanica che studia fenomeni di moto, in relazione alla costituzione materiale dei corpi interessati al movimento e alle grandezze (energia cinetica, momenti cinetici ecc.) a essi relative. [...] cinetiche k1 e k2 rispettivamente, il bilancio dei 3 componenti presenti nel sistema porta al seguente sistema di equazioni differenziali ordinarie:
la cui integrazione, partendo da una situazione nella quale CoA sia diversa da zero porta alle ...
Leggi Tutto
quanti
Giuditta Parolini
Discreti per natura
Per spiegare il comportamento di atomi e molecole servono i quanti, pacchetti indivisibili di energia, azione, carica, forza. Essi permettono di affrontare [...] . Questa teoria ha permesso di capire che la luce in alcuni ambiti va trattata come un’onda, usando le equazioni di James Clerk Maxwell, ma talvolta il suo comportamento, come nell’effetto fotoelettrico, può essere spiegato solo ipotizzando una ...
Leggi Tutto
piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] punti coniugati di quelli di un altro p. (p. oggetto) v. ottica geometrica: IV 387 a. ◆ [ANM] P. delle fasi: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 455 b. ◆ [ALG] P. di Argand-Gauss: p. i cui punti sono in corrispondenza biunivoca ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...