membro
mémbro [Der. del lat. membrum "appendice del corpo destinata a una funzione (in partic., alla locomozione)"] [ALG] [ANM] Nelle uguaglianze ed equazioni, ciascuna delle due espressioni che si trovano [...] da una e dall'altra parte del segno di uguale: primo m., a sinistra, e secondo m., a destra. ◆ [FTC] Le parti di un cinematismo, un meccanismo, una macchina che sono in moto relativo una rispetto all'altra; ...
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pescatore
pescatóre [agg. e s.m. (f. -trice) Der. del lat. piscator -oris "che pesca", da piscare "pescare"] [PRB] Derivata del p.: v. equazioni differenziali stocastiche: II 465 b. ...
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integro-differenziale
ìntegro-differenziale (o integrodifferenziale) [agg. Comp. di integrale e differenziale] [ANM] Equazione i.: quella nella quale la funzione incognita compare sia in derivate che [...] , per es., nell'analisi di circuiti elettrici non puramente resistivi; la via normale per la loro risoluzione è di derivarle, diventando così equazioni soltanto differenziali, e di proseguire quindi con i metodi propri per quest'ultimo tipo di ...
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Matematico italiano (Napoli 1908 - Bologna 1989), allievo di M. Picone; prof. univ. dal 1939, ha insegnato analisi matematica all'univ. di Bologna. Si è occupato in particolare delle soluzioni di equazioni [...] e sistemi di equazioni differenziali lineari del primo e secondo ordine (e relativi problemi ai limiti) e di corrispondenze funzionali che nascono da tali equazioni. Socio nazionale dei Lincei (1980). ...
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Matematico italiano (n. Bari 1895 - m. 1978), prof. di matematica finanziaria nell'università di Bari (1934-65). Ha compiuto soprattutto ricerche sulla teoria delle equazioni algebriche e sui gruppi di [...] ordine finito ...
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Matematico e fisico (Firenze 1768 - Pavia 1818). Dal 1801 prof. all'univ. di Pavia, della quale fu anche rettore. Oltre che di analisi matematica (equazioni alle differenze finite), si occupò di ricerche [...] teoriche e tecniche di idraulica ...
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Ingegnere e matematico (Courtivron, Borgogna, 1715 - ivi 1785); membro dell'Accademia delle scienze. È ricordato per aver dato un metodo di risoluzione approssimata delle equazioni algebriche; pubblicò, [...] tra l'altro, Traité d'optique (1752) e Art des forges et fourneaux à fer (1761, in collaborazione) ...
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Filosofo e matematico svedese (Skara, Skaraborg, 1814 - Uppsala 1886). Dal 1842 prof. a Uppsala. Socio dei Lincei (1853). Autore di significativi studî di analisi (equazioni differenziali, integrali improprî, [...] serie di potenze), ha anche fornito contributi alla matematica finanziaria (teoria delle rendite vitalizie) ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] è più complicato dei polinomi. Sono gli integrali della forma
[11] ∫F(x,y)dx,
nei quali le variabili (reali o complesse) soddisfano un'equazione del tipo G(x,y)=0, con F e G funzioni razionali di x e y. Si ottiene un integrale ellittico quando G(x,y ...
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Matematico (Sorau 1810 - Berlino 1893), prof. nelle univ. di Breslavia (1843) e Berlino (1856). Socio straniero dei Lincei (1883). I suoi lavori vertono su equazioni differenziali (equazione di Riccati), [...] algoritmi infiniti (serie ipergeometriche), geometria (sistemi algebrici di rette, superfici di K.), teoria dei numeri (grande teorema di Fermat, legge di reciprocità dei residui di potenze). K. studiò ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...