Fisico (Königsberg 1824 - Berlino 1887). Ha svolto imprescindibili ricerche in quasi tutti i settori delle scienze fisiche: inventore con R.W. von Bunsen dello spettoscopio, che gli permise di scoprire [...] , il cesio (1860) e il rubidio (1861), fatta con l'analisi spettrale; la risoluzione completa e rigorosa (1882) delle equazioni di Maxwell dell'elettromagnetismo. Classiche sono pure le ricerche di K. sul principio di Ch. Huygens, e nel campo dell ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] P′, avviene in direzione normale alla quadrica. c) La quadrica ha tre assi; se la si riferisce a essi, la sua equazione si riduce alla forma canonica
εx, εy, εz si dicono allora allungamenti principali e i tre assi, assi principali di deformazione ...
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Fisica
In teoria dei campi, la proprietà di l. discende dal principio che pone nella velocità della luce nel vuoto un limite alla propagazione di qualsiasi fenomeno fisico: se si considera un sistema esteso [...] infinitamente vicini. Nell’ambito della teoria classica dei campi ne consegue che le equazioni del moto debbono essere equazioni differenziali.
Geografia
L. centrale Centro abitato provvisto di funzioni (commerciali, di traffico, amministrative ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] ) che bifilari (telefonia), R, L, C, G, sono dette costanti primarie lineiche o semplic. costanti, della linea. Se L=G=0, le equazioni si semplificano in (∂2V/∂x2)=RC(∂V/∂t), e analoga in i. La condizione L=G=0 è abbastanza ben verificata in pratica ...
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sistema dissipativo non lineare
Antonella Peresan
Sistema rappresentato da un insieme di elementi connessi tra loro, la cui evoluzione temporale (ossia le regole che legano lo stato presente agli stati [...] in natura sono caratterizzati da scambi di energia con l’ambiente circostante e sono descrivibili mediante equazioni differenziali non lineari, ossia equazioni in cui la variabile e le sue derivate compaiono in termini di grado superiore al primo ...
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parabolico
parabòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di parabola] [LSF] (a) Che ha relazione con la parabola oppure con un'equazione algebrica di secondo grado con radici coincidenti. (b) Talora è usato impropr. [...] p.: una delle tre classi in cui vengono suddivise le equazioni differenziali lineari alle derivate parziali del secondo ordine: v. equazioni differenziali lineari alle derivate parziali: II 444 e. ◆ [ALG] Geometria p.: lo stesso che geometria ...
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Hartmann Julius Friedrich Georg
Hartmann 〈hàrtman〉 Julius Friedrich Georg [STF] (Copenaghen 1881 - ivi 1951) Prof. di fisica tecnica nel politecnico di Copenaghen (1929). ◆ [STF] [ACS] Generatore ultrasonoro, [...] di F. Galton. ◆ [MCF] Numero di H.: grandezza adimensionata utilizzata per la trascrizione in forma adimensionale delle equazioni magnetofluidodinamiche: v. magnetofluidodinamica III 549 f. ◆ [OTT] Sensore di Shack-H.: v. ottica adattabile: IV 345 c ...
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Fisico e matematico (Pithiviers, Loiret, 1781 - Parigi 1840). Prof. di analisi matematica e di meccanica all'École polytechnique e alla Sorbona. Le sue ricerche si svilupparono nei più svariati campi della [...] delle probabilità. Va sotto il suo nome un famoso teorema per la ricerca di integrali dei sistemi differenziali canonici (equazioni della meccanica). Classici i suoi trattati: Traité de mécanique (1811); Nouvelle théorie de l'action capillaire (1831 ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] dell'atomo: il protone, il neutrone, i mesoni π. Gli oggetti fondamentali, quelli cioè in termini dei quali si scrivono le equazioni del moto, non sono gli adroni, ma i quarks e i gluoni, che non esistono come particelle fisiche, ma solo in stati ...
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problema
problèma [Der. del lat. problema -atis, dal gr. próblema -atos, a sua volta da probállo "proporre"] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, quesito che richiede la determinazione [...] la classificazione e la terminologia dei p. analitici e geometrici sono affini a quelle che riguardano le equazioni: p. algebrico, numerico, trascendente, ecc.; p. algebrico di primo, secondo, ecc., grado; p. analitico, differenziale, alle derivate ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...