trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] grandezza (per es., il gradiente di densità nel t. di materia, il gradiente di energia in altri casi); si chiamano equazioni del t. quelle che legano tra loro le grandezze che intervengono in un fenomeno di trasporto e coefficienti di t. i ...
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EINAUDI, Renato
Francesco Lerda
Nacque a Torino il 4 luglio 1909 da Costanzo, medico, fratello di Luigi Einaudi. La madre, Bianca Colla, era insegnante di storia e filosofia nelle scuole secondarie [...] onde con una unica singolarità isolata in un punto prefissato durante un dato intervallo di tempo (Sulle singolarità isolate delle relazioni dell'equazione delle onde, in Memorie d. Acc. naz. d. Lincei, s. 6, VI [1936], pp. 311-25). L'E. applico i ...
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elettromagnetico
elettromagnètico [agg. Comp. di elettro- e magnetico "inerente all'elettromagnetismo" o, di apparecchio, "fondato su fenomeni elettromagnetici"] [EMG] Campo e.: classicamente, l'ente [...] e di un campo magnetico associati tra loro dalle leggi di variazione spaziotemporale ricavabili come soluzione delle equazioni di Maxwell dell'elettromagnetismo con le appropriate condizioni al contorno e rappresentabile a partire da un tensore ...
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autovalore
autovalóre [Comp. di auto- e valore] (a) [ALG] [ANM] (a) Data una trasformazione lineare f di uno spazio vettoriale V in sé stesso, è uno scalare s tale che, per qualche v∈V vale la relazione [...] di proporzionalità s, che è detta a. di f associato all'autovettore v. (b) Per estensione, nella teoria delle equazioni differenziali o integrali (che spesso possono essere espresse in termini di applicazioni o trasformazioni lineari di uno spazio ...
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FINZI, Bruno
Roberto Maiocchi
Nato ad Inzino di Gardone Val Trompia (Brescia) il 12 febbr. 1899 da Filiberto, avvocato, e da Gisella Mauri, compì gli studi secondari in varie città italiane, seguendo [...] relativistica unitaria di Einstein il suo lavoro in questo campo si intensificò. Nel 1952 (Sul principio della minima azione e sulle equazioni elettromagnetiche che se ne deducono, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, s. 8, XII [1952], pp. 378-95, 477 ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] ◆ Disuguaglianza di H.: è Σm,n=m,n=0 ambn/(m+n)1, (1/p)+(1/q)=1, am,bn>0. ◆ Equazione, o funzione, di H.-Schmidt: v. equazioni integrali: II 479 c. q Lagrangiana di H., o di H.-Einstein: v. unificazione dei campi classici: VI 400 a. ◆ Mattone di ...
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integrazione
integrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] di questo, si parla di i. definita, indefinita, multipla, ecc. (→ integrale); (b) per un'equazione differenziale o un sistema di equazioni differenziali, procedimento che porta a determinarne la soluzione, cioè sinon. di risoluzione. ◆ [ELT] Il ...
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dinamica atmosferica
Massimo Bonavita
Analisi teorica e sperimentale di tutti i sistemi dinamici di interesse meteorologico. Poiché i moti atmosferici hanno luogo su un vastissimo spettro di scale spazio-temporali, [...] circolazione generale dell’atmosfera usati per le previsioni meteorologiche e climatiche. A parte casi particolari, le equazioni primitive non sono risolubili in maniera analitica, ma solo tramite metodi numerici approssimati e con grande dispendio ...
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parallelismo
parallelismo [Der. di parallelo] [ALG] La condizione di enti (rette, vettori, piani, ecc.) che sono paralleli tra loro o ad altri enti. ◆ [FTC] In varie discipline tecniche, modo di funzionare [...] ax+by+c=0 e a'x+b'y+c'=0, la condizione di p. è ab'-ba'=0; (b) per due piani di equazioni ax+by+cz+d=0 e a'x+ b'y+c'z+d'=0, è ab'-a'b=ac'-a'c=bc'-b'c=0; (c) per una retta di parametri direttori l, m, n e un piano ax+by+cz+d=0, è al+bm+cn=0; (d ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] c. più elementarmente noti, se, per es., C è il c. razionale, C̅ è il cosiddetto c. dei numeri algebrici (radici di equazioni a coefficienti razionali). Dire che non tutti i numeri reali sono algebrici, equivale a dire che il c. reale non può essere ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...