Matematico (Sainte-Marie-aux-Mines, Alsazia, 1871 - Calvaire, Var, 1949), prof. di matematica all'univ. di Poitiers e quindi (dal 1913) di meccanica analitica e analisi superiore alla Sorbona. Fra i suoi [...] molti lavori, particolarmente importanti sono quelli che trattano delle equazioni differenziali lineari da un punto di vista analogo a quello usato da É. Galois per le equazioni algebriche (con l'introduzione del concetto di gruppo), sviluppando l' ...
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Matematico (Tolefors, Linköping, 1698 - Stoccolma 1765); professore all'università di Uppsala, contribuì in misura notevole, insieme con l'astronomo A. Celsius e il fisico C. Polhem, allo sviluppo delle [...] scienze positive in Svezia nel 18º sec. Autore di varie ricerche su problemi geometrici e meccanici; particolarmente notevole è la sua trattazione delle equazioni differenziali lineari: Ett nyt sätt att integrera differential equationen (1755). ...
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Matematico italiano (Napoli 1908 - Bologna 1989), allievo di M. Picone; prof. univ. dal 1939, ha insegnato analisi matematica all'univ. di Bologna. Si è occupato in particolare delle soluzioni di equazioni [...] e sistemi di equazioni differenziali lineari del primo e secondo ordine (e relativi problemi ai limiti) e di corrispondenze funzionali che nascono da tali equazioni. Socio nazionale dei Lincei (1980). ...
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Matematico (Breslavia 1881 - Gerusalemme 1940), prof. nell'univ. di Bonn (dal 1928). Oltre che di questioni storiche e didattiche, si occupò di teoria degli ideali, di matrici infinite e di funzioni quasi [...] periodiche. Alcuni operatori lineari tra spazî funzionali portano il suo nome. Scrisse, con E. Hellinger, la parte relativa alle equazioni integrali nell'Enzyklopädie der mathematischen Wissenschaften (1928). ...
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Nome generico che si dà a ciascuno dei valori caratteristici che deve assumere un parametro (reale o complesso) contenuto linearmente in certe equazioni differenziali o integrali o integrodifferenziali [...] lineari e omogenee affinché, in corrispondenza, le equazioni stesse possiedano soluzioni non identicamente nulle ( autofunzioni). La ricerca di a. ha importanza fondamentale in numerose questioni di matematica pura e applicata. ...
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Ingegnere e matematico (Lione 1777 - Nevers 1828). Allievo di G. Monge, ha lasciato, come matematico, un trattato di teoria delle ombre e di prospettiva (dedotto da appunti del Monge), e ricerche sull'integrazione [...] delle equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti. Fece importanti lavori di costruzioni idrauliche, canali, ponti, strade, ecc., introducendo anche nuovi metodi di rilievo topografico. ...
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Matematico (Marsiglia 1865 - La Bauche, Savoia, 1952). Fu direttore della Scuola normale superiore di Parigi e membro dell'Institut de France. Fra le sue ricerche di analisi e di geometria emergono quelle [...] sull'applicazione della teoria dei gruppi continui alla classificazione e integrazione delle equazioni differenziali lineari e dei sistemi alle derivate parziali. ...
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In ottica non lineare, caratteristica propria dei fasci intensi di radiazione di concentrarsi come effetto dell’interazione tra il campo elettromagnetico che si propaga e la variazione di velocità indotta [...] nel mezzo dallo stesso campo, descrivibile con termini non lineari del terzo ordine nelle equazioni. ...
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Matematico tedesco (Mosina, Posnania, 1833 - Berlino 1902). Allievo di K. Weierstrass, fu prof. nelle univ. di Heidelberg e Berlino. Socio straniero dei Lincei (1883). Studiò le equazioni differenziali [...] ordinarie lineari (teorema di F.) e certe funzioni (dette fuchsiane) che generalizzano le funzioni ellittiche. ...
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RICCI-CURBASTRO, Gregorio
Matematico, nato di nobile famiglia a Lugo il 12 gennaio 1853, morto a Bologna il 6 agosto 1925. Dopo un breve periodo di studî universitarî a Roma e a Bologna, passò nel 1872 [...] nel 1916, uno dei XL nel 1921.
Le prime ricerche del R.-C. riguardano argomenti di analisi (equazioni differenziali lineari della classe del Fuchs, generalizzazione del problema del Riemann sulle funzioni ipergeometriche, aggiunta del Lagrange) e di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...