L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] ) e per le distanze fra i nodi (punti di quiete).
Nel primo lavoro, non venivano ricavate le equazioni del moto: si consideravano invece delle equazionidifferenziali ordinarie di variabili spaziali, ed è un'espressione come n2(d4y/dx4)=y che Euler e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] geometria analitica cartesiana, poi del calcolo infinitesimale e integrale. Nel 1707 Gabriele Manfredi pubblicò un’opera sulle equazionidifferenziali di primo grado, e nel 1709 il Senato istituì la prima cattedra di geometria analitica, assegnata a ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] non soltanto per la meccanica ma anche per la matematica stessa, in particolare per questioni riguardanti le equazionidifferenziali e la loro integrabilità.
Gli ingénieurs savants francesi: Borda e de Prony
Le faccende militari implicavano spesso ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] che in tali casi Newton impartiva istruzioni ai suoi discepoli su come leggere le dimostrazioni dei Principia in termini di equazionidifferenziali. Per esempio, egli istruì David Gregory (1659-1708) su come calcolare la traiettoria di un punto massa ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] a sviluppare la sua importante teoria dei gruppi continui come strumento per lo studio dei sistemi di equazionidifferenziali, mentre la passione di Klein per le superfici di Riemann lo allontanò gradualmente dalla geometria algebrica portandolo ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] [ELT] [INF] S. di file: v. calcolatori, sistemi di: I 402 d. ◆ S. dinamico: (a) [ANM] [MCC] s. di equazionidifferenziali o di equazioni alle differenze finite del quale si studi l'evoluzione temporale: v. sistemi dinamici; (b) [ELT] s. di cui una o ...
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trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] [TRM] T. quasi statica: v. termodinamica, leggi della: VI 175 c. ◆ [PRB] T. sotto inversione temporale: v. equazionidifferenziali stocastiche: II 473 a. ◆ [FSD] T. strutturale e strutturale ricostruttiva: v. solidi, transizioni di fase nei: V 395 c ...
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Eulero
Eulèro [STF] Forma italianizz. assai frequente del cognome di L. Euler. ◆ [ALG] [MCC] Angoli di E.: terna di angoli con cui s'individua l'orientamento di un solido intorno a un punto o, che è [...] : lo stesso che funzione di E. (v. sopra). ◆ [ANM] Metodo di E.: per la risoluzione analitica di equazionidifferenziali ordinarie: v. equazionidifferenziali ordinarie nel campo reale: II 458 d. ◆ [ANM] Metodo di E., semplice e modificato: per la ...
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Poisson Simeon-Denis
Poisson 〈puasòn〉 Siméon-Denis [STF] (Pithiviers 1781 - Parigi 1840) Prof. di analisi matematica e di meccanica nell'École polytechnique (1802) e alla Sorbona di Parigi (1812). ◆ [...] mobile rispetto a una fissa ai versori medesimi: v. cinematica: I 594 e. ◆ [ANM] Insieme stabile alla P.: v. equazionidifferenziali ordinarie nel campo reale: II 457 b. ◆ [ANM] Integrale di P.: risolve il problema di Dirichlet per un cerchio nel ...
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condizione
condizióne [Der. del lat. condicio -onis (tardo conditio -onis), da condicere "accordarsi, convenire"] [LSF] Fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi (per [...] termine è quasi sempre specificato da un'opportuna qualificazione. ◆ [ANM] C. ai limiti o al contorno: per le equazionidifferenziali alle derivate parziali, sono i valori prefissati che le funzioni incognite e talune loro derivate devono assumere in ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...