Montecarlo
Montecarlo (o, all'uso ingl., Monte Carlo) [Città del Principato di Monaco, famosa per il gioco d'azzardo] [PRB] Metodo M.: metodo per simulare con un calcolatore elettronico fenomeni governati [...] da un gruppo di fisici, impegnati negli SUA nella realizzazione della prima bomba nucleare, per risolvere un sistema di equazionidifferenziali alle derivate parziali che si presentava in alcune questioni di fisica nucleare e non era risolubile con i ...
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polinomio
polinòmio [Comp. di poli- e -nomio di binomio] [ANM] Somma di più monomi, detti termini del p., i cui coefficienti sono detti coefficienti del p.; grado di un p. rispetto a una variabile è [...] sia nullo in (a,b); hanno varie applicazioni, per es. nell'analisi numerica. ◆ [ANM] P. sferico: v. equazionidifferenziali ordinarie nel campo reale: II 458 f. ◆ [ANM] P. trigonometrico: p. costituito da combinazioni di potenze delle funzioni ...
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principio variazionale
Daniele Cassani
Corrispondenza tra le soluzioni di un’assegnata equazionedifferenziale e i punti critici di un opportuno funzionale. I modelli della fisica matematica sono essenzialmente [...] scritti mediante equazionidifferenziali a cui si aggiungono le condizioni al contorno e/o iniziali; in molti casi, le soluzioni possono essere riguardate come punti stazionari di un opportuno funzionale associato al sistema, detto funzionale d’ ...
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equazione di Euler-Lagrange
Daniele Cassani
Per funzioni reali di variabile reale f: ℝ→ℝ una condizione necessaria per avere un massimo o un minimo in un punto x0 dove f è derivabile, è che x0 risolva [...] (che si estende al caso di funzionali più generali) risiede nella corrispondenza che s’instaura tra soluzioni di equazionidifferenziali, una volta intese in senso opportuno, e punti critici di funzionali.
→ Analisi non lineare: metodi variazionali ...
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spazio di Sobolev
Arrigo Cellina
Per trattare problemi di equazionidifferenziali ci si pone in spazi di funzioni che devono ammettere derivate in un qualche senso, anche debole, e devono essere completi [...] per poter passare al limite nel processo di approssimazione. Negli spazi di Sobolev si definiscono le derivate in un senso distribuzionale, cioè mediante integrazione con funzioni test η. Sia Ω un aperto ...
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Feynman Richard Phillips
Feynman 〈fèinmen〉 Richard Phillips [STF] (New York 1918 - Los Angeles 1988) Prof. di fisica nel politecnico della California, a Pasadena (1951); per i suoi lavori di meccanica [...] elementari: IV 474 e. La fig. mostra alcuni diagrammi di F. tipici. ◆ [ANM] Formula di F.-Kac: v. equazionidifferenziali stocastiche: II 475 b. ◆ [ANM] [PRB] Formula di F.-Kac quantistica e perturbazione di F.-Kac: v. probabilità quantistica ...
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Ito Kiyosi
Ito Kiyosi [STF] (n. Tokyo 1915) Prof. di matematica nell'univ. di Tokyo. ◆ [PRB] Calcolo differenziale stocastico di I.: v. equazionidifferenziali stocastiche: II 468 a. ◆ [PRB] Equazione [...] f. ◆ [PRB] Formula di I.: v. diffusione, teoria della: II 172 b. ◆ [PRB] Formula di I.-Girsanov: v. equazionidifferenziali stocastiche: II 473 e. ◆ [PRB] Integrale stocastico di I.: v. diffusione, teoria della: II 172 a. ◆ [PRB] Integrale stocastico ...
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cinematica
cinemàtica [Dal fr. cinématique (A.-M. Ampère, 1834), der. del gr. kínema "movimento"] [MCC] Parte della meccanica che s'occupa di descrivere i moti di sistemi a prescindere dalle cause che [...] e dei corpi rigidi: v. cinematica: I 593 a sgg. ◆ [MCC] C. del punto: v. cinematica: I 590 b. ◆ [PRB] C. stocastica: equazione di evoluzione di un sistema in cui è presente una componente stocastica: v. equazionidifferenziali stocastiche: II 468 f. ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] di Eulero (v. variazioni, calcolo delle, XXXIV, p. 1005), risultano le curve integrali del sistema di equazionidifferenziali
dove con
si sono indicati i simboli di Christoffel di 2ª specie, legati a quelli di 1ª specie {ij, l}
(v. anche christoffel ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] "di più variabili" e le loro "derivate parziali". Questa teoria ha trovato applicazione nello studio delle equazionidifferenziali, dove è spesso conveniente ed anche più significativo cercar soluzioni che siano derivabili anche solo in un senso ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...