Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] e il valore della concentrazione nel punto stesso. Le precedenti costituiscono un sistema di equazionidifferenziali di secondo ordine alle derivate parziali, solitamente non lineari per la forma delle velocità di reazione. Le condizioni al contorno ...
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MECCANICA STATISTICA.
Valeria Ricci
- La meccanica statistica nell’uso moderno. Validazione di equazioni macroscopiche. Problemi lineari: gas di Lorentz. Problemi non lineari: equazioni di Boltzmann [...] macroscopiche. – Tra i modelli matematici che descrivono il mondo reale, quelli che fanno uso di equazionidifferenziali alle derivate parziali, che definiscono, per es., l’evoluzione di densità di particelle o di velocità di fluidi in un dato ...
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Il caos, nel linguaggio della fisica e della matematica moderna, identifica la situazione di impossibilità di stimare a priori con certezza il valore futuro delle grandezze che caratterizzano un sistema [...] . Per sistemi a variabile temporale continua, la dinamica viene descritta da equazionidifferenziali ordinarie nel caso di spazio delle fasi finito, o alle derivate parziali nel caso opposto.
Lo studio dei sistemi caotici a dimensione infinita ...
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SPAZIO (XXXII, p. 315)
Vittorino DALLA VOLTA
Dello s. è stato detto, nella voce citata, essenzialmente dal punto di vista della storia e della filosofia della scienza; qui, invece, ne tratteremo dal [...] più importanti di queste.
a). In analisi si incontrano gli spazî funzionali, di interesse per es., nella teoria delle equazionidifferenziali a derivate parziali (v. spazî astratti in App. II. 11, p. 874); tali s., i cui elementi (o punti) sono in ...
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. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o più variabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] f(x + 1),..., f(x + m). Si sono pure considerate equazioni alle differenze parziali, in cui figurano funzioni di più variabili, sistemi di tali equazioni, e anche equazioni miste differenziali e alle differenze, di cui dà un esempio la relazione
fra ...
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. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] soluzione (o integrale generale) di un'equazionedifferenziale di ordine n (in una funzione incognita di una sola variabile) dipende da n costanti arbitrarie; mentre, quando si passa alle equazioni a derivate parziali, le costanti arbitrarie, da cui ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] J. Hadamard (1865-1963), dirette a unificare e a snellire i metodi di risoluzione di intere classi di equazionidifferenziali, ordinarie o a derivate parziali (per lo più di tipo iperbolico), che traducono molti fenomeni classici della fisica. Tali ...
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Si abbia un insieme E di elementi, di natura qualsiasi, e sia x un suo elemento. È frequente l'uso nel linguaggio comune di affermazioni, quali "y approssima x", "y è abbastanza vicino a x", "y assomiglia [...] di T.
Quanto si è detto trova vasto impiego nella risoluzione numerica di sistemi di equazionidifferenziali, ordinarie o a derivate parziali. L'introduzione della
corrisponde alla "discretizzazione" del problema. Le trasformazioni Tn, nei metodi di ...
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Nacque in Milano il 22 dicembre 1824. Fece gli studî di matematiche nell'università di Pavia, dove ebbe a maestro Antonio Bordoni, e si laureò nel 1843. Partecipò alle Cinque giornate di Milano. Un suo [...] algebriche; altre, infine, di argomenti varî di analisi (massimi e minimi, equazionidifferenziali ordinarie e a derivate parziali, serie, trasformazione degl'integrali multipli, partizione dei numeri).
Sebbene essenzialmente analista e fortissimo ...
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HAMILTON, Sir William Rowan
Giovanni Giorgi
Fisico matematico, di famiglia scozzese immigrata in Irlanda, nato il 4 agosto 1806 a Dublino, morto il 2 settembre 1865 a Dunsink. Si affermò dapprima con [...] gruppo di altri lavori sulle equazioni a derivate parziali, e il suo paragone celebre fra le equazioni dell'ottica e quelle è indipendente da coordinate, si derivano tutte le equazionidifferenziali del moto in coordinate qualunque.
Lord Kelvin ha ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...