iperbolico
iperbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di iperbole] [ALG] Cilindro i.(propr., cilindro a sezioni i.): cilindro quadrico tale che tutte le sue sezioni piane siano iperboli (v. fig). ◆ [ANM] Coseno [...] la retta impropria del suo piano; (b) [ANM] l'equazionedifferenziale lineare alle derivate parziali del 2° ordine, la cui equazione caratteristica sia iperbolica: v. equazionidifferenziali alle derivate parziali: II 442 a. ◆ [ANM] Funzioni i. di ...
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CHINI, Mineo
Nicoletta Janiro
Nacque a Massa l'8 maggio 1866 da Biagio e da Vittoria Baldi. Studiò e si laureò in matematica a Pisa; in seguito si dedicò all'insegnamento medio; nel 1910 ebbe la nomina [...] C.trattava in modo chiaro e ordinato le equazionidifferenziali del primo e del secondo ordine, sistemi di equazioni del primo ordine, l'integrazione per serie di equazionidifferenziali a derivate parziali del primo e del secondo ordine. Nuovamente ...
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analisi funzionale
analisi funzionale settore disciplinare che ha come oggetto di studio le funzioni o famiglie di funzioni, viste come elementi di opportuni spazi astratti, detti appunto spazi funzionali, [...] studiare in astratto importanti problemi ed enti matematici, tra cui quelli classici dell’analisi: le equazionidifferenziali alle derivate parziali, il calcolo delle variazioni, la teoria dell’ottimizzazione, la teoria della probabilità, l’analisi ...
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differenze finite
differenze finite particolare sequenza di operazioni utilizzate soprattutto nei metodi numerici di calcolo approssimato, come la derivazione e l’interpolazione polinomiale. Sia dato [...] nelle incognite scalari, che si dovrà generare a partire dal problema differenziale di partenza, e quindi risolvere numericamente. Le equazionidifferenziali alle derivate parziali di partenza esprimono una relazione, valida in tutti i punti del ...
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integrazione
integrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] scarso interesse. ◆ [ANM] I. numerica: procedimento che porta a risolvere per via numerica equazionidifferenziali, ordinarie oppure alle derivate parziali, irrisolubili o difficilmente risolubili per via analitica: v. calcolo numerico: I 409 d sgg ...
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trasformata integrale
trasformata integrale tecnica di soluzione per equazionidifferenziali lineari, sovente alle derivate parziali; si basa su un cambiamento di incognita dato da un integrale definito [...] µ è la funzione di → Bessel di prima specie e ordine µ. Essa è impiegata per risolvere equazionidifferenziali alle derivate parziali in coordinate cilindriche. Esistono varianti di questa trasformata che fanno uso delle cosiddette funzioni di Bessel ...
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Poisson Simeon-Denis
Poisson 〈puasòn〉 Siméon-Denis [STF] (Pithiviers 1781 - Parigi 1840) Prof. di analisi matematica e di meccanica nell'École polytechnique (1802) e alla Sorbona di Parigi (1812). ◆ [...] di P. (v. sopra); (b) espressione di una soluzione particolare di un'equazione iperbolica: v. equazionidifferenziali alle derivate parziali: II 444 d. ◆ [MCC] Formule di P.: legano le derivate temporali dei versori degli assi di una terna cartesiana ...
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Fourier
Fourier Jean-Baptiste-Joseph (Auxerre, Bourgogne, 1768 - Parigi 1830) matematico e fisico francese. I suoi studi sul calore hanno portato profonde innovazioni in fisica matematica e nello studio [...] masse continue, comportava una particolare equazione alle derivate parziali (equazione di diffusione), che Fourier risolse mediante di Fourier, fondamentale per lo studio delle equazionidifferenziali. Nel 1807 lesse all’università di Parigi una ...
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derivazione numerica
derivazione numerica metodo di calcolo approssimato utilizzato in analisi numerica per la determinazione della derivata, fino a un certo ordine, di una funzione y = ƒ(x) che abbia [...] in avanti della derivata seconda, avente un errore dellʼordine di O(h). Le approssimazioni del calcolo delle derivate sono usate soprattutto nei metodi numerici per la soluzione delle equazionidifferenziali, sia ordinarie che alle derivate parziali. ...
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condizione
condizióne [Der. del lat. condicio -onis (tardo conditio -onis), da condicere "accordarsi, convenire"] [LSF] Fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi (per [...] è quasi sempre specificato da un'opportuna qualificazione. ◆ [ANM] C. ai limiti o al contorno: per le equazionidifferenziali alle derivate parziali, sono i valori prefissati che le funzioni incognite e talune loro derivate devono assumere in certi ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...