autofunzione
autofunzione soluzione non identicamente nulla di un → problema ai limiti omogeneo. In genere, il problema dipende da un parametro λ ed esistono autofunzioni solo in corrispondenza di particolari [...] dato. Mediante le autofunzioni è possibile in generale sviluppare in serie di Fourier generalizzate le soluzioni di equazionidifferenziali lineari, ordinarie o alle derivate parziali. Per esempio, gli autovalori e le corrispondenti autofunzioni dell ...
Leggi Tutto
La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] impossibile vedere atomi e molecole con luce ordinaria (ma l’analisi con i raggi X reagente A deve essere espresso in termini differenziali, con riferimento al generico intervallo temporale queste ultime nel reattore. Le equazioni di bilancio di m. per ...
Leggi Tutto
Botanica
Sinonimo di germoglio o di pollone (➔ pollone).
Matematica
Spazio dei getti (ingl. jet space)
Quello spazio le cui coordinate rappresentano variabili indipendenti, dipendenti e derivate delle [...] variabili dipendenti. Lo studio di equazioni e sistemi differenziali a derivate parziali, e in particolare ordinarie, si semplifica spesso notevolmente per la eventuale esistenza di gruppi di simmetrie. La ricerca di questi ultimi talora viene fatta ...
Leggi Tutto
. Classificazione e proprietà generali. - Si definisce in generale macchina dinamoelettrica ogni apparecchio atto a trasformare, mediante il movimento di taluna delle sue parti, lavoro meccanico in lavoro [...] al crescere del carico; il primo, detto ordinariamente trasverso, non ha in generale altro effetto se relazione assume i caratteri di un'equazione di 2° ordine in I e macchine, agiscono sopra un rotismo differenziale, spostandone la ruota centrale in ...
Leggi Tutto
VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] di ψ.
Le [4,1], dovendo essere identicamente soddisfatte per ogni valore di ϕ, conducono ad equazioni in ψ, delle quali, due, differenziali lineari a derivate ordinarie con coefficienti variabili, una in termini finiti, che lega T1n, T2n a Zn. Queste ...
Leggi Tutto
Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] risultanti dalla composizione ionica in base all'equazione di Nernst.
In una ricerca simile delle sinapsi neuromuscolari ordinarie. Sarebbe davvero interessante ciò permette di effettuare degli studi differenziali (v. Eldefrawi e altri, 1980). ...
Leggi Tutto
Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] 2, ...) le regole di commutazione già ammesse per gli ordinari sistemi dinamici a n gradi di libertà, in particolare, tra campo e corrente esterna (le equazioni di Maxwell) è una relazione differenziale locale, quella tra campo e corrente di ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] una linea o, più in generale, da una varietà, l’ordinario concetto di funzione armonica, portò Volterra a definire i funzionali armonici dell’analisi classica riguardanti le equazioni integrali e, specialmente, differenziali non lineari. Questi studi ...
Leggi Tutto
TRANSITORÎ, FENOMENI
Giovanni GIORGI
. 1. Si denomina per brevità come "studio dei fenomeni transitorî"; lo studio dell'andamento delle grandezze elettriche, meccaniche e fisiche in generale, quando [...] o alternative bastano, come mezzi matematici, l'analisi ordinaria nel campo reale e complesso, e come mezzi sperimentali quando è data la V (t) si deve risolvere l'equazionedifferenziale (16), prendendo I (t) come incognita.
Il simbolismo adottato ...
Leggi Tutto
SINGOLARITÀ
Oscar Chisini
. Nella matematica un ente si dice singolare, in relazione a qualche suo carattere, quando questo non competa alla totalità (o alla maggioranza) degli enti della classe cui [...] si noti che una funzione algebrica y (x) definita da una equazione algebrica f (x, y) = 0 di genere p (v rette che passino per eventuali cuspidi (ordinarie) della f. Se la detta (punti caratterizzati dal rapporto dei differenziali primi, dx e dy). Ora ...
Leggi Tutto
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...