In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] più semplici e quindi più adatti a essere trattati con le equazionidifferenziali che formano il m. stesso. La seconda categoria comprende i Σj(yj−Σibixij)2; ciò equivale a un sistema di equazionilineari in b1, b2, ..., bp, detto sistema normale. ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] ’a. non lineare classica vi è, per es., lo studio delle biforcazioni (➔ biforcazioni, teoria delle) e delle equazionidifferenziali non lineari, connesso allo studio della turbolenza nella meccanica dei fluidi. Uno dei risultati tipici di a. sulle ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] x = 1 si ha la s. fattoriale. Facendo combinazioni lineari di s. esponenziali si definiscono le funzioni circolari e iperboliche anche Riemann). Tale metodo si applica anche a equazionidifferenziali nello studio di oscillazioni di corde, membrane o ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] delle immagini e del suono elettronico) e per lo studio delle singolarità nella teoria delle equazionidifferenziali non lineari, particolarmente quando i valori della funzione attorno alle singolarità sono confrontabili con i valori assunti ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] . differenziali non lineari, ma di grado superiore (in particolare per la 1ª e 2ª f. quadratica fondamentale di una superficie, ➔ superficie).
Lo studio generale delle f. differenziali, anche in vista delle applicazioni alle equazionidifferenziali e ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] soluzione non ammette una rappresentazione in forma esplicita, come nel caso di problemi che si traducono in equazioni non lineari (algebriche, differenziali o integrali) di cui non siano note le formule risolutive. In altri casi la forma esplicita ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] (Xt) e la varianza σ2(Xt), se esistono finite, sono funzioni lineari di t.
Processo s. di diffusione
Un processo s. si dice quali le martingale, gli integrali s., le equazionidifferenziali s. e le equazioni paraboliche a essi associate, ha una lunga ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] di un sistema di coordinate (xi), e xi0 le coordinate di P0. Gli elementi lineari
∂1P≡(1, 0, ..., 0), ∂2P≡(0, 1, 0, ..., 0), hk
le geodetiche risultano le curve integrali delle equazionidifferenziali
Una varietà riemanniana che in un intorno di ...
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Matematico ucraino (Krasnye Okny, Odessa, 1913 - New Brunswick, New Jersey, 2009), dal 1943 professore all'università di Mosca, poi (dal 1990) nella Rutgers University di New Brunswick. Il lavoro di G. [...] (1940) sugli spazî lineari normali ha costituito la base per una serie di applicazioni dell'analisi funzionale in varî rami generale delle distribuzioni e relative applicazioni alle equazionidifferenziali, metodi numerici e una teoria di modelli ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] a quello di determinare la soluzione di un sistema di due equazionilineari in due incognite. Lo scopo della g. analitica si raggiunge Riemann, nel 19° sec., per poter parlare della g. differenziale in senso moderno. L’opera di Gauss apre infatti un ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
wronskiano
〈vro-〉 agg. e s. m. – Che si riferisce al matematico polacco J. M. Wroński-Hoene (1778-1853). Determinante w., o semplicem. wronskiano, di n funzioni in una variabile x, è il determinante della matrice quadrata avente le varie righe...