generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] , è in realtà al secondo ordine negli spostamenti: v. equazionidifferenziali stocastiche: II 467 e. ◆ [ELT] G. di forme .); i più potenti sono i dispositivi realizzati come acceleratori lineari di particelle (acceleratori di van de Graaff e di ...
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sistemi dinamici caotici
Mauro Cappelli
Modelli matematici che descrivono le variazioni nel tempo di uno stato fisico sulla base della teoria del caos. Un sistema dinamico è definito come caotico se [...] periodica forzata. Sebbene la sua dinamica sia completamente descritta da un insieme noto di equazionidifferenziali non lineari, deviazioni sensibili nelle condizioni iniziali possono condurre a un comportamento temporale di tipo caotico ...
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caratteristica
caratterìstica [Sostantivazione f. dell'agg. caratteristico] [LSF] Con vari signif.: (a) relazione fra due o più grandezze che caratterizza lo svolgimento di un fenomeno, il funzionamento [...] conduttanza differenziale, o dinamica, Gd=di/dV nell'intorno dei valori i₀,V₀considerati; se la conduttanza dinamica risulta negativa, come può capitare per bipoli non lineari (v. fig.), si parla di c. (tensione-corrente) cadente. ◆ [MCF] Equazione ...
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autovalore
autovalóre [Comp. di auto- e valore] (a) [ALG] [ANM] (a) Data una trasformazione lineare f di uno spazio vettoriale V in sé stesso, è uno scalare s tale che, per qualche v∈V vale la relazione [...] all'autovettore v. (b) Per estensione, nella teoria delle equazionidifferenziali o integrali (che spesso possono essere espresse in termini di applicazioni o trasformazioni lineari di uno spazio vettoriale di funzioni in sé stesso), ciascuno dei ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] elettrici trasformò le corrispondenti equazioni e sistemi differenziali in equazioni e sistemi algebrici, e ω è un assegnato o. lineare da A in B, mentre A e B sono lineari sullo stesso corpo. Un notevole risultato è il seguente: se A e B sono due ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] y, z), i sottospazi (rette, piani) sono rappresentati da equazionilineari in x, y, z ecc. A differenza di quanto accade sia l’identità su B.
Particolare importanza in geometria differenziale hanno alcune classi speciali di fibrati: tra questi i ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] equazioni integrali; vi dettero notevole impulso J.J. Sylvester e G.F. Frobenius. L’unificazione dei due rami di ricerca è merito degli studi di Hilbert e M. Riesz agli inizi del 20° secolo. Una generalizzazione agli spazi linearidifferenziali ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] è il cosiddetto c. dei numeri algebrici (radici di equazioni a coefficienti razionali) e se C è invece il quale si trascurano gli effetti non lineari del campo. ◆ [MCQ] di vettori continuo e differenziabile: v. forme differenziali: II 686 b. ◆ [MCC] C ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] quello di determinare la soluzione di un sistema di due equazionilineari in due incognite. Lo scopo della g. analitica si . Riemann, nel sec. 19o, per poter parlare della g. differenziale in senso moderno. L'opera di Gauss apre infatti un nuovo ...
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tangente
tangènte [agg. e s.f. Der. del part. pres. tangens -entis del lat. tangere "toccare"] [ALG] Di ente (retta, linea, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento con altro ente della [...] 570 b. ◆ [ANM] Metodo delle t.: costituisce la traduzione grafica (v. fig.) del metodo di Newton-Eulero, o di Eulero, di risoluzione numerica di equazionilineari: v. calcolo numerico: I 409 e. ◆ [ALG] Spazio t.: v. varietà differenziali: VI 489 c. ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
wronskiano
〈vro-〉 agg. e s. m. – Che si riferisce al matematico polacco J. M. Wroński-Hoene (1778-1853). Determinante w., o semplicem. wronskiano, di n funzioni in una variabile x, è il determinante della matrice quadrata avente le varie righe...