SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] secondo, per es., le equazioni di Lagrange:
Siccome le [34] sono un sistema di equazionidifferenziali del secondo ordine, dovremo, si osservino. La geometria dei frattali rivela dinamiche non lineari caotiche. Per es., il problema già posto da ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] importante per lo studio di una vasta classe di equazioni non lineari a dominio non limitato. Il principio afferma che, formulata da Paul Painlevé in una serie di lezioni sulle equazionidifferenziali tenuta a Stoccolma nel 1895: se N>4, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] lo studio, da parte dello stesso Itô, delle equazionidifferenziali stocastiche e per la costruzione di un vero e da Luis W. Alvarez a Berkeley. Mentre negli acceleratori lineari per elettroni la struttura è sostanzialmente quella di una guida ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] , premio Nobel per la fisica nel 1977, che la non linearità consiste nel fatto che il comportamento di un sistema nel suo dei limiti di un approccio basato semplicemente su equazionidifferenziali alle derivate parziali, anche se la complessità del ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] elettrici trasformò le corrispondenti equazioni e sistemi differenziali in equazioni e sistemi algebrici, e ω è un assegnato o. lineare da A in B, mentre A e B sono lineari sullo stesso corpo. Un notevole risultato è il seguente: se A e B sono due ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] equazioni integrali; vi dettero notevole impulso J.J. Sylvester e G.F. Frobenius. L’unificazione dei due rami di ricerca è merito degli studi di Hilbert e M. Riesz agli inizi del 20° secolo. Una generalizzazione agli spazi linearidifferenziali ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] a un line drawing etichettato un sistema di equazioni e disequazioni lineari le cui soluzioni, se esistono, corrispondono variazioni di luminosità occorre applicare all'immagine operatori differenziali quali il gradiente o illaplaciano. L'estrazione ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
wronskiano
〈vro-〉 agg. e s. m. – Che si riferisce al matematico polacco J. M. Wroński-Hoene (1778-1853). Determinante w., o semplicem. wronskiano, di n funzioni in una variabile x, è il determinante della matrice quadrata avente le varie righe...