Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] le tempeste, sono già abbastanza ben conosciute, e sui fenomeni ionosferici non lineari, per spiegare i quali occorre scrivere in forma non lineare le equazionidifferenziali della teoria magnetoionica; ricordiamo che la scoperta del primo di questi ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] , basata su un modello matematico dei fenomeni atmosferici che condizionano il tempo meteorologico (un sistema di equazionidifferenziali non lineari del secondo ordine alle derivate parziali, con un numero di coefficienti dell'ordine delle decine di ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] N neuroni che interagiscono tra loro come descritto dalle seguenti equazionidifferenziali
in cui: xj è lo stato del neurone j-esimo altre r.n. ottimizzatrici basate sulla teoria dei circuiti non-lineari, e per le quali la funzione E ha un significato ...
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È molto difficile definire con precisione cos’è l’analisi matematica. Se si pensa all’algebra come al ramo della matematica consacrata al calcolo letterale e alle strutture nell’ambito delle quali tale [...] si trova nella posizione X. Questo è un esempio di equazionedifferenziale, nella quale la funzione X è l’incognita cercata, mentre in analogia con la teoria dei sistemi di equazionilineari di N equazioni in N incognite, della forma
dove i numeri ...
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Il caos, nel linguaggio della fisica e della matematica moderna, identifica la situazione di impossibilità di stimare a priori con certezza il valore futuro delle grandezze che caratterizzano un sistema [...] aspetto casuale, l'esistenza di leggi deterministiche non lineari alla base di questi sistemi, ne consentono lo a variabile temporale continua, la dinamica viene descritta da equazionidifferenziali ordinarie nel caso di spazio delle fasi finito, o ...
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Fu il più grande matematico del sec. XVIII. Nato a Basilea il 15 aprile 1707, morì a Pietroburgo il 7 settembre 1783. La prima educazione matematica gli fu impartita dal padre, Paolo, allievo di Giacomo [...] , sulle funzioni ellittiche, sulle serie, sull'integrazione delle equazionidifferenziali ordinarie (dando, tra l'altro, il metodo d'integrazione delle equazionilineari a coefficienti costanti), sulla natura della funzione logaritmica (riuscendo ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] di elementi in cui si lascia decomporre il sistema (circuiti lineari e lamine o molecole magnetiche). Ma occorre fare un'osservazione. . Questi siano definiti dalle equazionidifferenziali
Ad esse corrispondono le equazioni
nelle quali ρ???, w??? ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] e del piano cartografico sono dati da
talché i moduli lineari principali e il modulo areale valgono (n. 5)
Ponendo m = 1 si è condotti (nell'ipotesi che la f sia crescente) all'equazionedifferenziale
dalla quale risulta (se si vuole che per ϕ = 0 ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] dei trattati, indicati nella bibliografia.
7. Principio di sovrapposizione. - Quando un fenomeno è retto da equazionidifferenziali, o a derivate parziali, lineari omogenee, quale è appunto la (1), la somma di due soluzioni è ancora una soluzione; e ...
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1. Si designa con tal nome una parte della meccanica. A chiarirne, per quanto è possibile a priori, il contenuto e gli scopi, osserviamo che la meccanica studia i fenomeni di moto, cioè le variazioni di [...] x, y del punto P, come funzioni del tempo, debbono soddisfare alle equazioni (differenziali)
Integrando rispetto a t e tenendo conto che per t = 0 deve essere è definito dalle
le quali sono lineari omogenee negl'incrementi infinitesimi (arbitrarî ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
wronskiano
〈vro-〉 agg. e s. m. – Che si riferisce al matematico polacco J. M. Wroński-Hoene (1778-1853). Determinante w., o semplicem. wronskiano, di n funzioni in una variabile x, è il determinante della matrice quadrata avente le varie righe...