velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] cui si esprime tale costanza, è un integrale primo delle equazionidifferenzialidelmoto: il cosiddetto integrale delle aree. Le dimensioni fisiche della v. areale sono quelle del prodotto del quadrato di una lunghezza per l’inverso d’un tempo.
La ...
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motomòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] e. ◆ [MCC] Equazioni delle costanti del m.: v. moto, costanti del: IV 121 b. ◆ [MCC] Equazionidel m.: le equazioni, per lo più differenziali, che danno le coordinate del punto mobile come funzioni del tempo: v. equazionidifferenziali alle derivate ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] Coriolis) e, insieme, quello di forze apparenti delmoto relativo. Esse non soddisfano il terzo principio della circostanza che le forze attive siano conservative, la precedente equazione (differenzialedel 2° ordine) dà luogo a un integrale primo, ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] Anche il metodo opposto, cioè l'applicazione delle equazioni classiche delmoto a quasi particelle o a pacchetti d'onda quantistica, metodi di. ◆ [ANM] Metodo delle a. successive: v. equazionidifferenziali ordinarie nel campo reale: II 449 e. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] più recenti della teoria delle equazionidifferenziali, del calcolo integrale, del calcolo delle variazioni.
Le considerare la materia continua, passa a una nuova analisi delmoto e dell’equilibrio dei corpi considerati come ammassi di molecole ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] teoria qualitativa delle equazionidifferenziali (iniziato da J.-H. Poincaré intorno al 1880), si avvale ancora della formulazione dovuta al matematico russo A.M. Ljapunov, autore nel 1892 di un celebre trattato sulla s. delmoto.
Tipi di stabilità ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] aveva aperto con la sua teoria delmoto relativo. Questo s., analogamente sottospazi (rette, piani) sono rappresentati da equazioni lineari in x, y, z ecc. B.
Particolare importanza in geometria differenziale hanno alcune classi speciali di fibrati ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] soddisfatte tutte le equazionidel s.; nel caso dei s. di equazionidifferenziali, detti s. differenziali, una soluzione, ; b) in un ciclo limite λ1=0 e λi<0 per i>1; c) nel moto su un toro N-dimensionale λ1=λ2 = ... = λN=0 e λi<0 per i>N ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] dL di una forza F applicata a un punto P in moto lungo una traiettoria s è il prodotto scalare della forza per l’operatore laplaciano. La soluzione di questa equazionedifferenziale alle derivate parziali, del 2° ordine, lineare, esiste ed è ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...