In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla [...] teoria delle d. finite consente, sotto opportune condizioni, di trovare la soluzione approssimata di equazionidifferenziali, anche allederivateparziali (➔ numerico, calcolo). In particolare, questo metodo permette di calcolare le tavole dei valori ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] gik soddisfino a un sistema di dieci equazioni a derivateparziali del 2° ordine, ottenute uguagliando geodetiche del cronotopo avente l'elemento lineare (7) conduce alle seguenti equazionidifferenziali che determinano il moto del pianeta:
dove h è ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] matematico dei fenomeni atmosferici che condizionano il tempo meteorologico (un sistema di equazionidifferenziali non lineari del secondo ordine allederivateparziali, con un numero di coefficienti dell'ordine delle decine di migliaia), gestito ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] tangente prefissata, ne passa una. Se poi l'equazionedifferenziale è ancora del 1° ordine, ma di equazione del tipo (4), la f deve soddisfare all'equazioneallederivateparziali del 2° ordine
Meusnier ha interpretato geometricamente quest'equazione ...
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1. Si designa con questo nome la proprietà che, in maggiore o minor misura, posseggono i corpi naturali, di deformarsi sotto l'azione delle forze esterne a esse applicate, e di riprendere poi la forma [...] ), occorre che siano soddisfatte certe equazionidifferenziali, dette condizioni di congruenza o equazioni indefinite, faranno pertanto comparire le derivate seconde di u, v, w. Adunque le equazioni indefinite sono equazioniallederivateparziali ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] dimensione, sesso, posizione nello spazio, stadio di sviluppo), conducono allo studio di equazioniallederivateparziali o a equazioni integro-differenziali.
Lo studio della struttura spaziale della popolazione e dei relativi processi di dispersione ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...]
con
tipico operatore differenziale dell'equazione delle onde, prototipo dell'equazione di tipo iperbolico. = ϕ, per A = R2, B = 0, C = R2 sin2ψ. Tali equazioni che risultano allederivateparziali in T = T1 = T2, S o, più specificatamente. in T1(2) = ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] passa allederivateparziali del 3° ordine, e poi, a quelle del 4°, 5°,..., nesimo ordine.
15. La nozione di differenziale, data ottengono anche le derivateparziali delle funzioni
date implicitamente mediante il sistema di equazioni
Massimi e minimi ...
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REATTORE CHIMICO
Sergio Carrà
Tipologia dei reattori. - La conduzione industriale delle reazioni chimiche viene realizzata in opportune apparecchiature chiamate ''reattori'', che presentano un'articolata [...] radiale vengono valutati attraverso relazioni semiempiriche. Le equazioni precedenti costituiscono un sistema di equazionidifferenziali non lineari di secondo ordine allederivateparziali la cui integrazione fornisce i valori delle concentrazioni ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] .
L'evoluzione temporale è spesso astrattamente descritta mediante modelli continui come le equazionidifferenziali (ordinarie o allederivateparziali). Geometricamente questa descrizione equivale a immaginare lo spazio delle fasi come una ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...