L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] porta il suo nome.
Lie cominciò con la teoria delle equazionidifferenziali, che rimase sempre un punto di riferimento nel suo interesse iniziale riguarda i sistemi di equazioni lineari allederivateparziali, analoghi a quelli studiati da Jacobi ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] appena uscito dal liceo classico trattava le equazionidifferenziali a derivateparziali delle vibrazioni di una verga con somma suo studio a leggere le riviste ed ad accudire alle incombenze amministrative. Visitava anche i suoi giovani protetti ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] all'integrazione definita di una funzione, alla ricerca delle radici di equazioni algebriche, alla soluzione di problemi differenziali (ordinari o allederivateparziali).
Svariati altri modelli matematici sono oggetto d'interesse per la modellistica ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] nella nuova regione, e pertanto causa la propagazione del fronte. Per la soluzione delle equazionidifferenziali a derivateparziali corrispondenti alle reazioni con diffusione, vengono usati vari tipi di approssimazioni, che spesso sono ricondotte ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] sue ricerche per partecipare dal 1940 al 1944 alle operazioni belliche in qualità di volontario; solo pp. 309-24). Troviamo poi note dedicate a sistemi di equazionidifferenziali a derivateparziali del tipo ellittico di ordine 2n + 2, le cui ...
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differenzialedifferenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] più delle sue derivate successive e la variabile indipendente x, mentre sono equazioni d. allederivateparziali quelle in Equazione d. stocastica: equazione d. in cui una o più delle variabili hanno carattere stocastico: v. equazionidifferenziali ...
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Matematico statunitense di origine tedesca (Berlino 1910 - New Rochelle 1994). Prof. alla New York University (1946) e al Courant Institute di New York, ha dato importanti contributi all'analisi, in partic. [...] allo studio delle equazionidifferenziali a derivateparziali, all'analisi numerica, alla teoria dell'elasticità. A fondamentale nell'analisi armonica. Alcuni suoi risultati collegati alle funzioni con limitata derivazione da funzioni conformi, dette ...
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Matematico francese (n. Grasse 1956). Prof. all'università di Parigi-Dauphine (dal 1981) all'École Polytechnique (dal 1993) e al Collège de France (dal 2002); direttore di ricerca al Centre national de [...] contributi alla teoria delle equazionidifferenziali a derivateparziali sviluppando originali metodi, tra i quali quello legato alle cosiddette soluzioni di viscosità, per comprendere l'equazione di Boltzmann e altre equazioni del trasporto in una ...
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KANTOROVIC, Leonid Vital'evič
Aldo Marruccelli-Pierluigi Sabbatini
Matematico ed economista sovietico, nato a Pietroburgo il 19 gennaio 1912. S'iscrisse a 14 anni alla facoltà di matematica dell'università [...] sulla creazione di nuovi metodi per la soluzione di problemi numerici in analisi mediante equazioni integrali e differenzialiallederivateparziali (in particolare il metodo delle variazioni, detto appunto di K.). Su sollecitazione dei responsabili ...
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SESTINI, Giorgio
Giovanni Frosali
– Nacque a Firenze il 25 giugno 1908 da Adolfo e da Erminia Silvestri.
Provenendo da una formazione classica, si laureò in matematica all’Università di Firenze nel [...] di metodi numerici appropriati all’analisi delle equazioni di diffusione, e le condizioni sufficienti per Stefan è attribuito a problemi differenzialiallederivateparziali su domini la cui frontiera è parzialmente incognita: ad esempio, durante la ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...