Picard Charles-Emile
Picard 〈picàr〉 Charles-Émile [STF] (Parigi 1856 - ivi 1941) Prof. di analisi superiore nell'univ. di Parigi; socio straniero dei Lincei (1901). ◆ [ANM] Problema di P.: v. equazioni [...] differenzialiordinarie nel campo reale: II 460 e. ◆ [ANM] Trasformazione di P.: v. trasformazione integrale: VI 297 f. ...
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Heun Karl
Heun 〈hòin〉 Karl [ANM] Formula di H.: formula per la risoluzione numerica di equazionidifferenzialiordinarie: v. calcolo numerico: I 409 e. ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] Riemann). Tale metodo si applica anche a equazionidifferenziali nello studio di oscillazioni di corde, membrane o negative. Se ck=0 per i k negativi si rientra nelle s. ordinarie di potenze.
S. di Taylor
Per una funzione di variabile reale o ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] e trova importanti applicazioni nello studio delle equazionidifferenziali. Limitandoci per semplicità al caso di e una di integrazione in certo senso analoghe a quelle relative alle funzioni ordinarie. Così la derivata n-esima F(n)(ϕ) di una d. F ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] da operazioni puramente algebriche, corrispondevano alle ordinarie operazioni di derivazione e integrazione. La come risolvere il cosiddetto "problema di Cauchy" nel caso di un'equazionedifferenziale della forma dy=f(x,y)dx con la condizione per la ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] chiamate punti critici di T (in C) e verificano l'equazionedifferenziale [3].
È anche chiara l'analogia con il caso elementare un sistema di m equazioniordinarie
[9] formula
mentre nel secondo otteniamo un'equazione alle derivate parziali del ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] propagazione (fig. 3), soddisfano la medesima equazionedifferenziale delle o., sia nello spazio che nel che si originano nella birifrazione, che non segue, come l'o. ordinaria, le leggi della rifrazione regolare: v. riflessione e rifrazione della ...
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differenzialedifferenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] termini aleatori: v. equazionidifferenziali stocastiche: II 467 e. ◆ [ANM] Equazione d.: equazione che esprime un legame tra funzioni incognite, le loro derivate successive e le variabili indipendenti; sono equazioni d. ordinarie quelle che esprimo ...
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problema di Cauchy
Francesco Calogero
Nel contesto delle equazionidifferenziali di evoluzione, problema di determinare la soluzione corrispondente a un’assegnazione del dato iniziale. In alcuni casi [...] il dato iniziale necessario e sufficiente a individuare la corrispondente soluzione: per es., nel caso della equazione del primo ordine alle derivate ordinarie
con f(x,t) funzione data, il dato iniziale x(0) è chiaramente sufficiente a determinare ...
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soluzioni deboli
Luca Tomassini
Consideriamo un operatore differenziale lineare
definito su un aperto connesso A di ℝn, dove le ak(x) sono funzioni su A sufficientemente regolari (per es. differenziabili [...] di derivate parziali (o ordinarie nel caso di operatori su funzioni di una singola variabile). Per es., Di=∂/∂xi con xi componente i-esima del vettore x. Si dice allora soluzione debole dell’equazionedifferenziale Lu=f una funzione (localmente ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...