Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] radix, census e numerus per indicare l'incognita, il suo quadrato e un numero dato. Le soluzioni di vari problemi con equazionidisecondogrado si ritrovano nel Flos Leonardi e nel Liber quadratorum, scritti nati entrambi da dispute matematiche con ...
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Uomo politico olandese (Dordrecht 1625 - L'Aia 1672), figlio di Jacob. Gran pensionario d'Olanda (più volte dal 1653), stipulò la Triplice Alleanza ma non riuscì a scongiurare l'isolamento dell'Olanda [...] Elementa curvarum linearum (1659) contiene una semplice trattazione analitica delle coniche, studiate per mezzo delle equazionidisecondogrado che le rappresentano. Più originale è lo studio delle rendite vitalizie (Waerdye van Lijfrenten, naer ...
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Matematico, astronomo, geografo e cronografo musulmano (m. metà sec. 9º), vissuto a Baghdād. Sue opere principali sono un rifacimento dell'atlante e della geografia di Tolomeo in base al testo greco, un [...] in Algorithmi, derivò il termine algoritmo, ancor oggi denotante uno schema di calcolo. L'opera di al-Kh., pur non andando oltre le equazionidisecondogrado, cioè oltre il campo della matematica greca (Euclide, Diofanto), presenta infatti ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] . La padronanza del calcolo gli consentì di risolvere anche qualche equazionedigrado superiore al secondo, mentre l'algebra contemporanea arrivava soltanto alla soluzione diequazionidisecondogrado. Nell'Arsmagna, poi, si trovano organicamente ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] e costituì il maggior merito scientifico del Bombelli.
Il secondo libro tratta della teoria dei polinomi e delle equazioni algebriche dei primi quattro gradi, con l'adozione della nomenclatura di Diofanto. Una felice notazione per indicare le potenze ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] le radici quadrate e cubiche (IV); cognizioni geometriche relative al metodo analitico e studio delle equazionidisecondogrado e di alcuni semplici sistemi diequazioni (V).
Nei primi anni del suo soggiorno veneto il F., che, come si è detto ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] i quesiti che gli aveva proposto il D., uno nel 1521 e due nel 1526, comunque tutti riconducibili ad equazionidisecondogrado, che erano poi tutte questioni che il Tartaglia trattava nel libro nono dei suoi Quesiti et inventioni diverse (Venezia ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] alla scuola pitagorica sono attribuiti: 1) il teorema secondo cui la somma degli angoli interni di un triangolo è uguale a due angoli retti; 2) la risoluzione geometrica delle equazionidi 2º grado; 3) i primi elementi della teoria delle proporzioni ...
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Il matematico delle equazionidigrado superiore
Il medico e matematico italiano Paolo Ruffini, vissuto tra Settecento e Ottocento, deve la propria fama ai risultati raggiunti in campo algebrico. Ha scoperto [...] notando che 2·2 = 4. Questo è un esempio diequazionedisecondogrado, in quanto l’incognita vi è presente al massimo con il grado 2. In modo analogo possono essere considerate equazionidigrado qualunque, con una o più incognite.
Lo studio e la ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....