L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] estrasse la radice, ottenendo:
Sostituendo con la [15] il secondo membro della [14], Clairaut ottenne:
dove ϱ=(1/f di queste equazioni erano della forma:
In tali soluzioni le costanti a, b, c, … rappresentavano le radici di un'equazionedigrado ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] la derivata secondadi xi (t) rispetto al tempo. Si ottiene così un sistema di 3n equazioni differenziali ordinarie del secondo ordine:
che semplice sistema dimostra di possedere (per molti valori di k) quell'alto gradodi imprevedibilità che è la ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] cosiddetto teorema fondamentale dell'algebra (ogni equazione algebrica digrado n, a coefficienti complessi, possiede , esiste sempre un conveniente multiplo del primo che è maggiore del secondo. ◆ [MCQ] C. asintotico: v. campi, teoria quantistica ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] concetto di c. come struttura materiale percorsa o in gradodi essere parla di c. induttivo oppure di c. capacitivo a seconda che la della rete equivalente in parallelo è duale di essa), per il c. si ha l'equazione integrale f-∫(i/C)dt=Ri, essendo ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] grado riproducibili e invariabili: dal primitivo riferimento al moto apparente del Sole, poi precisato nel t. solare, che ha come unità di misura l'anno tropico (di cui il secondo dal 1816, in Francia); è detta equazione del t. la differenza a ogni ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] cui l'indeterminata o le indeterminate compaiono al primo grado: in tal senso si parla di combinazione l., condizione l., equazione l., funzione l., legge l., ecc. (b) In senso più esteso, di ente le cui proprietà dipendono in maniera essenziale da ...
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Bezout Etienne
Bézout ⟨besù⟩ Étienne [STF] (Nemours 1730 - Fontainebleau 1783) Membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. ◆ [ALG] Teorema di B.: celebre teorema, enunciato da B. nella sua Théorie [...] générale des équations algébriques (1779), secondo il quale il numero delle soluzioni di un sistema di r equazioni algebriche in r variabili, digrado, rispettiv., g₁,...,gr, è dato, con opportune convenzioni sulle molteplicità delle soluzioni e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] non ha un principio di distinzione [leggo secondo l'edizione Naššār, ma gradodi supporre l'esistenza di una critica, parola per parola, da parte didi calcolare davanti a lui [con l'aiuto delle tavole delle equazioni] la posizione di Venere e di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] cui si muovono gas con velocità di molte migliaia di chilometri al secondo. ¹
La scoperta di due diverse popolazioni stellari. L'astronomo di addizioni, di una calcolatrice elettromeccanica; è in grado, per esempio, di risolvere sistemi diequazioni ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] equazioni alle derivate parziali e il calcolo delle variazioni. È anche grazie a questi nuovi strumenti che Euler sarà in gradodi affrontare con maggior efficacia una serie di da forze impresse.
Seconda legge: il mutamento di moto è proporzionale ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....