Turbolenza
Roberto Benzi
Uriel Frisch
La turbolenza di un fluido è un fenomeno che ciascuno di noi ha modo di osservare direttamente. Gli arabeschi formati dal fumo di una sigaretta o dal caffè versato [...] è ben compreso dal 1860 circa attraverso la teoria cinetica di James C. Maxwell, secondo la quale gli urti molecolari sono alla sua origine. di ritenere che l'equazionedi Navier-Stokes, e quindi la meccanica di Newton, siano perfettamente in gradodi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] diverse nel calcolo e nelle equazioni differenziali. Egli non fu quindi in gradodi matematizzare la sua fisica. . Sono le forze che conferiscono le proprietà alle sostanze. Secondo Faraday
la materia non solo è mutuamente impenetrabile, ma ciascun ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] 2n-1), dove n e 2n-1 devono essere n. primi; (b) diseconda specie: un n. naturale che sia uguale al prodotto dei suoi divisori (escluso di primo grado e digrado superiore, la ricerca delle soluzioni intere diequazioni, o di sistemi diequazioni, ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] di elettroni liberi: v. irraggiamento di cariche: III 321 b. ◆ [ASF] [GFS] E. solare: a seconda , soltanto per quel sistema la cui equazionedi stato dia luogo per un'isocora reversibile di Boltzmann e T temperatura assoluta, a ogni gradodi libertà di ...
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equazioneequazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] derivate parziali del primo ordine e del secondo ordine: v. equazioni differenziali alle derivate parziali: II 442 d di stato: relazione tra le diverse variabili di un sistema fisico con un grande numero digradidi libertà: v: stato, equazionedi ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] concezioni di quel periodo, secondo le equazionedi stato esatta: v. interfacce tra fasi fluide: III 264 f, e v. anche fase, meccanica statistica delle transizioni di: II 533 d. ◆ [MCS] Diavolo, o demonietto, di M.: immaginario essere in gradodi ...
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differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] punto di vista storico ha dato vita alla nozione di derivata. Si dice d. secondodidi più variabili z=z(x,y,...). Ordine di un'equazione d. è l'ordine massimo delle derivate che in essa compaiono. Un'equazione d. si dice lineare se è di primo grado ...
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d'Alembert Jean-Baptiste Le Rond
d'Alembert 〈d'alambèer〉 Jean-Baptiste Le Rond (in gioventù detto anche Dalembert o Daremberg) [STF] (Parigi 1717 - ivi 1783) Membro dell'Accademia di Francia dal 1754, [...] traduzione del principio di d'A. nelle equazionidi Lagrange che dominano la dinamica, parlandosi così di principio di d'A.-Lagrange: v. meccanica analitica: III 654 d. ◆ [MCC] Teorema di d'A.: afferma che ogni equazione algebrica digrado n, nel ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] di linee disecondogrado. Un altro cruciale teorema di Chasles afferma che, con una opportuna scelta del sistema di riferimento, il movimento generico di dei sistemi diequazioni differenziali, mentre la passione di Klein per le superfici di Riemann ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] da termini tutti dello stesso grado: polinomio o. di terzo grado (per es., lo sviluppo del cubo di un binomio), equazione algebrica o. lineare (termini di primo grado), quadratica (disecondogrado), ecc., equazione differenziale o. lineare (funzioni ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....