FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] quadrate e cubiche (IV); cognizioni geometriche relative al metodo analitico e studio delle equazionidi secondo grado e di alcuni semplici sistemi diequazioni (V).
Nei primi anni del suo soggiorno veneto il F., che, come si è detto, coltivava ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] cubica completa (che Tartaglia non sapeva risolvere); l'osservazione che un'equazionedigrado superiore al primo ammette più radici; l'abbassamento digradodi un'equazione, quando se ne conosca una radice; la soluzione, applicata a un gran ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] sua detta, «il miglior frutto filosofico di questo primo periodo» (Il mio pensiero filosofico, ibid., II, p. 2), in gradodi intendere la realtà-pensiero insieme come di potenza logica e di potenziamento, dai quali vengono ricavati, tramite equazioni ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....