Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] rigore delle dimostrazioni matematiche, «che per ammissione di tutti i filosofi hanno il primogradodi certezza» (In Sphaeram […], cit., p razionali quadratici. Per quanto riguarda le equazioni, piuttosto che fornire una trattazione teorica ...
Leggi Tutto
LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] della fisica dei fluidi; di idrodinamica, come i Bernoulli; delle equazionidigrado superiore al quarto, come sua protezione, e con il presidente successivo, A. Cagnoli, essa ebbe sede prima a Modena e poi a Milano (solo dopo l'Unità d'Italia la ...
Leggi Tutto
CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] di algebra, in cui si precisa la regola di Newton per estrarre le radici di un grado qualunque dei binomi irrazionali senza dover risolvere equazioni delle normali principali, dimostrando che le prime due sono superfici sviluppabili e la terza ...
Leggi Tutto
FLORES D'ARCAIS, Francesco
Giorgio Israel
Nacque a Cagliari il 26 genn. 1849 dal marchese Raimondo e da Maria Grazia Boy, che morì pochi mesi dopo la sua nascita. Frequentò le scuole elementari e il [...] F. ottenne alcuni risultati relativi al grado e al discrimmante di un'equazione algebrica differenziale del primo ordine (cfr. Sul grado e sopra i discriminanti di un'equazione algebrico differenziale del prim'ordine fra quattro variabili e della sua ...
Leggi Tutto
FRATTINI, Giovanni
Marta Menghini
Nacque l'8 genn. 1852 da Gabriele e Maddalena Cenciarelli a Roma. Iscritto al corso di studi di matematica presso La Sapienza ebbe modo di seguire le lezioni tenute [...] di secondo grado. Si occupò anche di questioni geometriche, quali la scoperta diequazioni. Esistenza e numero delle radici…, in Boll. di , Matematici italiani del primo secolo dello Stato unitario, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, s. 4 ...
Leggi Tutto
Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] , per es., quelli legati alle nozioni diequazione alle variazioni, di invariante integrale e di esponente caratteristico (oggi noto anche come esponente di Ljapunov); discute le condizioni di esistenza di integrali analitici del moto per i sistemi ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] già nei suoi primi lavori, e segnatamente di economia annunciato nelle opere di A. Cournot, H. Gossen, W. S. Jevons, K. Menger e I. Fisher. Solo con Marshall, Walras, Pareto e Pantaleoni, e quindi con le equazioni stata in gradodi generalizzare ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] Archimede è in gradodi dare una risposta precisa a domande di questo genere, di ‛Umar Ḫayyām, lo studio del trattato di Archimede fu il punto di partenza per lo studio algebrico delle equazioni . Archimede dimostra per prima cosa un’uguaglianza tra ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] è ricco di avvenimenti storici: in primo luogo l' di tutte quelle di cui ci si serve in matematica. E invece la mia è tratta da una conoscenza della natura delle equazionigrado della Saggezza" (OF, II, p. 462).
In matematica Descartes, a differenza di ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] attinenti alle bonifiche, lo portò nel 1877 al gradodi ispettore diprima classe del corpo reale del Genio civile.
Pareto sulla integrazione delle equazioni differenziali che ne definiscono l’equilibrio.
Pur in assenza di dettagli sui contenuti ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....