tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] del t.: v. spazio-tempo: V 435 d. ◆ [FTC] Densità di probabilità del t. di vita: v. affidabilità: I 84 b. ◆ [RGR] Dilatazione del t.: v. sopra: [FAF] e v. relatività ristretta: IV 812 f. ◆ [ASF] Equazione del t.: la differenza fra i t. solare vero e ...
Leggi Tutto
L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] o naturali subentrano nel luogo e nel grado del loro ascendente che non può o di una curva, di una superficie ecc. è un’equazione o un insieme diequazioni che esprimono i legami tra le coordinate di uguale al primo; per es., la r. piana di una sfera ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] per la prima volta questo principio, che sarà estremamente importante per lo studio di una vasta classe diequazioni non lineari quali inglobano il DNA in liposomi che sono poi in gradodi fondersi con la membrana cellulare; in definitiva, geni del ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] N, P e ωp, con N insieme di interi, P insieme diprimi e, per ogni p∈P, ωp insieme di classi residue (mod p), quali informazioni si possono di addizioni, di una calcolatrice elettromeccanica; è in grado, per esempio, di risolvere sistemi diequazioni ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] buon gioco nel sostenere, offrendo una risoluzione nei termini dell'integrazione di un'equazione differenziale in coordinate polari, che lui, e non Newton, sarebbe stato il primo ad aver risolto il problema inverso. Si noti che il problema inverso ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....