. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] alla forma:
ove p1, p2, p3, p4 sono polinomî diprimogrado e Ω è un polinomio di secondo grado. Facendo variare p1, p2, p3, p4, Ω in tutti i modi possibili, il primo membro dell'equazione (1) viene a dipendere da 14 costanti (due per ciascuna ...
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. Dal latino medievale binomium. Nel libro X di Euclide sono classificate, in varie specie irriducibili le une alle altre, le radici delle equazionidi secondo grado e delle equazioni biquadratiche a coefficienti [...] cum triplo multiplicationis quadrati unius cuiusque sectionis in aliam, aequales cubo totius lineae.
Le potenze successive di un binomio sono state, forse per la prima volta (verso la fine del sec. XI d. C.), calcolate dal matematico persiano Omar al ...
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. L'aggettivo "algebrico" viene impiegato in matematica in varî sensi, secondo gli oggetti a cui è riferito. Nel senso lato si dice qualche volta, nella teoria delle equazioni differenziali, che una o [...] numeri razionali (v. aritmetica).
Benché si possa pensare, a prima vista, che l'insieme di tutti i numeri algebrici, cioè di tutte le radici delle equazioni, di qualunque grado, con coefficienti razionali, sia molto più vasto dell'insieme dei ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] dallo sviluppo di strumenti econometrici in gradodi fornire dalla prima decisione». L’applicazione di detto principio rimanente per passare dallo stato xi a quello finale xn si ha l’equazionedi R. Bellman:
minJi=minai[w(xi, ai)+minJi+1], minJn= ...
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RUFFINI, Paolo
Ettore Bortolotti
Matematico e medico, nato a Valentano di Roma il 22 settembre 1765, morto a Modena il 9 maggio 1822. Trasferitosi col padre, fin dai primi anni della sua infanzia, a [...] " e l'incarico del riordinamento degli studî.
Il R. è universalmente conosciuto come il primo assertore della irresolubilità con radicali delle equazioni generali digrado superiore al 4° (v. algebra, n. 25). La scoperta, per opera degli algebristi ...
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Matematico e idraulico del sec. XVI. Non si ha notizia sicura della data né del luogo di nascita, né di morte; egli stesso si dichiara "da Bologna". I Bombelli, infatti, appartenevano alla nobiltà del [...] di analisi indeterminata di Diofanto, prima ignorati o incompresi.
6. Nella considerazione e nella formale risoluzione diequazioni algebriche, i cui coefficienti sono funzioni di si tratta di costruire formule non omogenee o digrado superiore al ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] diversa da zero per ogni x maggiore di a e minore di b. Tutte le soluzioni dell'equazionedi Jacobi non identicamente nulle e che assumono il valore 0 in a, si annullano negli stessi punti, e il primo valore a′, maggiore di a, in cui esse sono nulle ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Primadi esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] anelli commutativi, nel loro insieme, verificano identicamente la equazione: x•y − y•x = 0). A questa teoria, in pieno sviluppo, ha dato contributi diprimo piano l'italiano Claudio Procesi, autore anche del primo volume nel quale si raccolgono e si ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] di cultura. Continuano ad avere un posto diprimo piano, ma sono ormai affiancate da scuole di ecc., tuttavia riteniamo che il gradodi generalità adeguato all'attuale situazione ), un anello alternativo con divisione (le equazioni ax = b, ya = b sono ...
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È uno strumento costituito essenzialmente di due aste di eguale lunghezza collegate fra di loro a cerniera, capaci dì assumere quindi un'iuclinazione relativa qualsiasi (v. fig.: n. 5); dev'essere possibile [...] Elementi di Euclide o dalle prime nozioni equazioni in discorso potranno essere anche digrado superiore al 2°, purché siano riducibili a sistemi diequazionidigrado ≤ 2. Per esaurire la questione rimarrebbe a vedere se una data equazionedigrado ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....