MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] Ferrari venissero ricondotti a uno solo, applicabile anche al caso diequazionidi quarto grado complete.
Ai primi del Settecento, il M. come un intellettuale di levatura europea, non inferiore, secondo P.M. Doria, nemmeno a Newton; la sua abitazione ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] lo studio dei leibniziani e diNewton, non corrispose subito un interesse diequazioni algebriche letterali fino al quarto grado; i risultati, talora di generalità notevole, ottenuti nel confronto tra archi di speciali curve e nella rettificazione di ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] , la teoria delle equazioni algebriche e lo studio delle curve algebriche rappresentavano così quasi l'occasione per diffondere l'Arithmetica universalis e l'Enumeratio linearum tertii ordinis diNewton. L'azione di svecchiamento della cultura ...
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MARI, Giuseppe
Fabio Mercanti
– Nacque il 9 febbr. 1730 a Canneto sull’Oglio (presso Mantova) da Carlo e da Susanna Poli, piccoli proprietari terrieri. Dopo studi di lettere nella scuola gesuitica di [...] di studioso e docente.
V. Riccati era figlio dell’ancor più illustre Jacopo, noto per gli studi sulle equazioni legge di Keplero con la forza centrale e la legge di gravitazione universale diNewton.
Sul finire degli anni Settanta, gli studi di ...
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MICHELOTTI, Francesco Domenico
Clara Silvia Roero
Erika Luciano
– Nacque a Cinzano (nei pressi di Cuneo) il 10 luglio 1710 da Matteo Giovanni, un negoziante assai facoltoso. Rimasto orfano in tenera [...] dei testi di E. Torricelli, C. Huygens, E. Mariotte, D. Guglielmini, I. Newton, P. Varignon, di Johann Bernoulli e di suo figlio esse collegati, mentre il secondo riguarda lo studio delle equazionidi terzo grado e si sofferma in particolare sul caso ...
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CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] , dopo qualche anno (1912), da un lavoro esplicativo sulle equazionidi III grado a gruppi alterni di Galois, Sopra una speciale classe diequazionidi terzo grado, che apparve nel Periodico di matematiche, XXVII, pp. 174-79.
A Padova, seguendo l ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] pubblicò a Torino una Memoria sopra una questione di algebra, in cui si precisa la regola diNewton per estrarre le radici di un grado qualunque dei binomi irrazionali senza dover risolvere equazioni complesse.
Nel 1853 pubblicò sempre a Torino un ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] semplici e successiva dimostrazione delle formule ricorrenti diNewton per le somme delle potenze simili delle radici di un'equazione; Considerazioni intorno ai differenti metodi di esposizione del calcolo differenziale, e teorema generale ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] Newton, Łocke e soprattutto Wolff, di cui apprezzò la sistematicità e il tentativo di fusione intima di cosmologia, metafisica e calcolo; al termine di da un opuscoletto sulla trattazione di Cardano dell'equazionedi terzo grado, Particularis methodi ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] e nel 1890 sui Mathematische Annalen lo estese ai sistemi di tali equazioni. Il fatto però che gli enunciati e le dimostrazioni fossero Roberto Marcolongo e Pietro Burgatti.
Seguendo l’esempio di Isaac Newton, che in latino aveva gettato le basi ...
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newtoniano
‹niut-› (meno com. neutoniano) agg. – 1. Che si riferisce al pensiero e all’opera del fisico e matematico inglese I. Newton ‹ni̯ùutn› (1642-1727): le teorie, le ipotesi, le concezioni scientifiche n.; il sistema astronomico newtoniano....
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...