SESTINI, Giorgio
Giovanni Frosali
– Nacque a Firenze il 25 giugno 1908 da Adolfo e da Erminia Silvestri.
Provenendo da una formazione classica, si laureò in matematica all’Università di Firenze nel [...] , così i suoi allievi ricordano, che accompagnava la presentazione delle equazionidiNewton della meccanica dei corpi.
Dopo il suo rientro nella sede di Firenze, Sestini assunse generosamente vari impegni nella gestione dell’istituto matematico ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] e studio delle equazionidi secondo grado e di alcuni semplici sistemi diequazioni (V).
Nei Antonio Conti. Un abate libero pensatore tra Newton e Voltaire, Milano 1968, pp. 27 ss.; P. Di Pietro, Lo Studio pubblico di S. Carlo in Modena (1682-1772 ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] note come equazionidi Eulero o di Lagrange, che devono soddisfare le soluzioni di un problema di massimo e di minimo posto in in maniera uniforme con ampio uso di metodi variazionali. Le leggi diNewton e i principali risultati della meccanica ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] ., s. 5, XXVII[1918], pp. 383-387; Sopra l'equazione differenziale del moto centrale newtoniano, in Rend. d. Acc. d'Italia, s. 7, IV [1943], pp. 342-348; Sopra una classe diequazioni differenziali della meccanica celeste in cui l'integrale generale ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] di taliricerche il B., trovata la risolvente di 5° grado dell'equazione modulare, cercò di porla sotto la forma detta di Jerrard alla quale, mediante una trasformazione di Tschirnauss, si può ridurre qualsiasi equazionedi legge diNewton modificata ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] della natura delle radici delle equazionidi 5º e 6º grado e ciò egli fece valendosi delle parabole. È interessante rilevare che le formule da lui trovate concordano perfettamente con quelle ricavate per via diversa dal Newton, dal Taylor e da Eulero ...
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ALMANSI, Emilio
Nicola Virgopia
Nato il 15 apr. 1869 a Firenze, si laureò a Torino in ingegneria industriale nel 1893 e nel 1896 in matematica. Dall'anno seguente fu assistente di V. Volterra per la [...] alla integrazione diequazioni differenziali del tipo Δ2n F = O, integrazione che è ridotta alla ricerca di funzioni poliarmoniche i principi della dinamica diNewton nell'ipotesi di una infinità di stelle con distribuzione relativamente uniforme ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] di grande importanza nel trapasso concettuale dalla meccanica peripatetica a quella di Galilei e diNewton. z + x = 60; oppure risolvere, sempre in modo geometrico, l'equazione x2 + Ax = B2.
I lavori geometrici del B. hanno soprattutto interesse ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] come "grandezza minore di ogni grandezza assegnabile". Riferendosi continuamente ai lavori diNewton e Mac Laurin, pianeta Urano, corredando il suo lavoro di nuove e più accurate effemeridi (fra cui equazioni del centro, movimento medio per ciascun ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] , le caratteristiche principali delle soluzioni delle equazionidi Einstein vennero studiate da diversi matematici, fra ), e di una meditazione sul contributo di grandi personalità del passato (in particolare G. Galilei e I. Newton) e recente ...
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newtoniano
‹niut-› (meno com. neutoniano) agg. – 1. Che si riferisce al pensiero e all’opera del fisico e matematico inglese I. Newton ‹ni̯ùutn› (1642-1727): le teorie, le ipotesi, le concezioni scientifiche n.; il sistema astronomico newtoniano....
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...