La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] invariante tale forma differenziale, noto come il 'gruppo di Lorentz', consiste di combinazioni di rotazioni e trasformazioni di Lorentz. Le equazionidiMaxwell sono invarianti rispetto al gruppo di Lorentz, mentre le leggi del moto newtoniane non ...
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Giunzioni Josephson
Antonio Barone
Alla fine degli anni Cinquanta del XX sec. fu studiato il tunnel di singoli elettroni in giunzioni costituite da due film metallici separati da una barriera di ossido [...] unitario normale al piano della giunzione.
Ricordiamo che, dalle relazioni riguardanti l'effetto Josephson e equazionidiMaxwell, si ha un'equazione non lineare che con opportune normalizzazioni può scriversi (in una dimensione) nella forma φxx−φtt ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] trovato una conferma ulteriore e didatticamente efficace della teoria elettromagnetica della luce, riscrivendo le equazionidiMaxwell in maniera compatta nel suo lavoro Sui campi elettromagnetici (1901). Anche se non mancarono rimostranze private ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] . dell'elettrodinamica dei corpi in moto, le trasformazioni che permettono di mantenere invariata la forma delle equazionidiMaxwell passando da un sistema di riferimento in quiete a uno in moto con velocità costante rispetto all'etere. Nella teoria ...
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Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] e il 1887, costituirono la riprova sperimentale della correttezza delle equazionidiMaxwell dell'elettromagnetismo e, al tempo stesso, il punto di partenza della radiotecnica e delle radiocomunicazioni. Il dispositivo sperimentale, schematizzato ...
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circuitazione
circuitazióne [Der. di circuitare, da circuito, "percorrere una linea chiusa"] [ANM] Operatore vettoriale integrale, dato, per un generico vettore v, dall'integrale di v lungo una linea [...] teorema assume la forma differenziale (teorema della c. di Ampère-Maxwell) rotH=J=j+(ðD/ðt), con J densità totale di corrente, e in questa forma costituisce una delle equazionidiMaxwell dell'elettromagnetismo (v. elettrodinamica classica: II 282 [1 ...
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In fisica, emissione di onde elettromagnetiche (in particolare, luminose, calorifiche ecc.). Come si riconosce in base alle equazionidiMaxwell dell’elettromagnetismo classico, una carica elettrica q, [...] ., a causa di urti da parte di ioni o di elettroni liberi (fenomeni di elettroluminescenza) o da parte di fotoni (fenomeni di fluorescenza e di fosforescenza), oppure a causa di azioni meccaniche (fenomeni di triboluminescenza) o di reazioni chimiche ...
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Fisico (Königsberg 1824 - Berlino 1887). Ha svolto imprescindibili ricerche in quasi tutti i settori delle scienze fisiche: inventore con R.W. von Bunsen dello spettoscopio, che gli permise di scoprire [...] anche complesse; elaborò una formulazione (1858) dei due principi della termodinamica e diede la risoluzione completa delle equazionidiMaxwell dell'elettromagnetismo (1882).
Vita e attività
Prof. a Breslavia dal 1850, a Heidelberg dal 1854, a ...
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parità, trasformazióne di In fisica, trasformazione per la quale una funzione che descrive una legge fisica non cambia quando è invertito il segno di tutte le coordinate spaziali. Trasformazioni di p. [...] della fisica classica (leggi della meccanica di Newton ed equazionidiMaxwell dell'elettromagnetismo) per cui, se esistesse un mondo parallelo (immagine speculare del nostro) ottenuto tramite una trasformazione di p., un osservatore non sarebbe in ...
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Fisico matematico (Ruvo di Puglia 1870 - Pisa 1922). Prof. (1899) di analisi superiore all'univ. di Genova, poi (1902) di meccanica razionale e anche (dal 1906) di fisica matematica nella stessa università. [...] generale d'integrazione noto con il suo nome; sulle vibrazioni dei mezzi elastici; sull'integrazione delle equazionidiMaxwell; sulla propagazione delle onde elettromagnetiche nei mezzi cristallini e sulla diffrazione. Fuori dell'ambito della fisica ...
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maxwelliano
‹maksuel-› agg. – Che si riferisce al fisico ingl. J. C. Maxwell (1831-1879), noto soprattutto per i suoi studî sulla teoria dei colori, sulla teoria cinetica dei gas, sulla termodinamica e, in partic., sulla teoria del campo elettromagnetico...
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...