. Nelle costruzioni si manifestò indubbiamente una delle prime attività umane: epperò allo spirito dell'uomo fin dai tempi più remoti dovette presentarsi il problema di adeguare le dimensioni degli elementi [...] ai fenomeni. A lui si deve il modo di integrare in molti casi utili per le applicazioni l'equazione differenziale della curva elastica, studiata nel caso dei sistemi piani da Bernoulli, Eulero e Lagrange.
Istituita così dal Navier la dottrina, gli ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] che il concetto del Lagrange è troppo ristretto: le sue funzioni analitiche sono definite dalla proprietà di estendersi al campo della variabile complessa, ma altre funzioni, date p. es. come integrali diequazioni differenziali e pur rappresentabili ...
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SATELLITE ARTIFICIALE (App. III, 11, p. 670)
Paolo Santini
Dinamica orbitale.
Generalità e richiami. - La dinamica orbitale di un s. a. s'inquadra nel problema dei due corpi ristretto; in esso la massa [...] anche il metodo dei parametri, o diLagrange, ben noto da tempo agli studiosi di meccanica celeste, ma rielaborato negli ultimi 'orbita del bersaglio indicati in fig. 6, si ottengono le equazionidi Hord:
dove ω0 è il moto medio del bersaglio, e ax ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] dell'Ottocento, principalmente a opera di J.L. Lagrange. L'introduzione del calcolo infinitesimale aveva condotto alla rappresentazione dell'evoluzione dei fenomeni fisici nel tempo mediante equazioni differenziali. Consideriamo, per semplicità, il ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] parametro differenziale, Δ2u = 0, ossia soddisfano alla equazione alle derivate parziali del secondo ordine, detta di Laplace,
La teoria di queste funzioni, inizíata?. oi lavori diLagrange e di Laplace, si è immensamente sviluppata sino ai nostri ...
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D'OSSERVAZIONE 1. Oggetto della teoria degli errori d'osservazione. - Quando si voglia raggiungere la massima esattezza possibile nella determinazione di grandezze fisiche, si è portati a iterare le misure [...] (supposte o ridotte lineari) tante delle incognite quante sono le equazionidi condizione; oppure si può trattare il problema in modo più simmetiico col metodo dei moltiplicatori diLagrange (correlativi, secondo Gauss), come è insegnato in tutti i ...
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(App. III, I, p. 430; IV, I, p. 523)
Teoria del controllo. - I c.a. hanno vissuto un periodo di profondi mutamenti; ciò è dovuto in massima parte allo sviluppo impetuoso delle nuove tecnologie e alla diffusione [...] , che fanno riferimento al calcolo delle variazioni, consentono d'individuare le condizioni necessarie di ottimalità espresse dalle note equazionidi Eulero-Lagrange
[14]
Per un sistema lineare con funzionale quadratico espresso dalla [11], si ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] equazioni siano linearmente indipendenti; si assume poi che le condizioni [1] e [2] siano compatibili; altrimenti il problema non sarebbe solubile.
I problemi di p. l. non possono essere risolti col metodo dei moltiplicatori diLagrange - di solito ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] dà la formulazione generale deducendone in particolare che ogni equazionedi grado dispari ha almeno una radice (reale).
Frattanto gl'inizî del sec. XIX (seguendo l'indirizzo di rigore diLagrange) Cauchy e Abel criticavano tali vedute e ponevano ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] , escluso Plutone) da lui compiuta intorno al 1990. Laskar sostituì al sistema diequazionidi Newton il cosiddetto sistema secolare introdotto da Lagrange, nel quale le variabili angolari veloci (corrispondenti al moto imperturbato dei pianeti lungo ...
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lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...