ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] nell'uso sistematico del principio dicontinuità, mediante il quale egli trasportava le proprietà di un ente ad enti ad collaborazione con O. Chisini (Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche, 4 voll., Bologna 1915- ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] modo di esprimere la condizione di risolubilità mediante radicali per le equazionidi primo . il teorema che, data che sia una Qr n dotata di δ nodi e K cuspidi acquisiti, si può passare con continuità da essa ad altra Qr n degenere in una Qn ed ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] di taliricerche il B., trovata la risolvente di 5° grado dell'equazione modulare, cercò di porla sotto la forma detta di Jerrard alla quale, mediante una trasformazione di Tschirnauss, si può ridurre qualsiasi equazionedi variabile con continuità da ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] : sull'integrazione diequazioni differenziali; sulla risoluzione diequazioni, in particolare delle equazioni trinomie, per mezzo di integrali definiti; sulla continuità delle funzioni di variabili reali; e soprattutto sulle funzioni ϑ di Jacobi. In ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] ottenuti, finì col costituire, forse più di chiunque altro, una sorta di simbolo della continuità e dell'identità della Toscana.
Appunto a esplicita garanzia dicontinuità col passato lorenese, ma anche di tolleranza e apertura nei confronti della ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] successivi, le caratteristiche principali delle soluzioni delle equazionidi Einstein vennero studiate da diversi matematici, fra ], pp. 1-75), il G. trovò che esiste una continuità nella distribuzione delle luminosità delle stelle G e K (solo nella ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] uscito dal liceo classico trattava le equazioni differenziali a derivate parziali delle vibrazioni di una verga con somma perizia ed ., pp. 836-43, ecc.).
Nel dopoguerra il F. continuò ad andare spesso a Los Alamos durante l'estate. Era ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] che fuori dai limiti dell'economia statica, perché la determinazione di tutti gli elementi dell'impresa dipende dal fatto che l'economia è in continuo movimento, in continuo divenire" (Lezioni di economia pura, p. 236).
D'altra parte, anche il saggio ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] dimostrò in modo semplice e definitivo il cosiddetto teorema di Cauchy-Peano sull’esistenza della soluzione di un’equazione differenziale del primo ordine, assumendo la sola ipotesi della continuità, e nel 1890 sui Mathematische Annalen lo estese ai ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] dei mezzi continui disgregati, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze fis., mat. e natur., s. 6, XXVI [1937], pp. 202-209; Sorgenti in mezzi disgregati,ibid., pp. 305-310); nella teoria dell'elasticità, un lavoro sulle equazioni generali ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...